Un pavimento in resina epossidica è un rivestimento per basi preesistenti con proprietà molto speciali, sia come rivestimento nella zona giorno che come pavimento del garage e degli ambienti outdoor. Tuttavia, i pavimenti in resina epossidica sono particolarmente apprezzati come pavimenti industriali, per diverse buone ragioni.
Quando si tratta di pavimenti, l’estetica, la qualità e gli aspetti ecologici sono in primo piano nella zona giorno, ma esso deve essere anche robusto e facile da installare. Come piano nei garage, in fabbriche, edifici industriali o in aree ad alto traffico come showroom, set cinematografiche, questo rivestimento per pavimenti dovrebbe essere resistente all’usura, ma dovrebbe anche poter essere pulito in modo efficace.
Un pavimento in resina epossidica soddisfa tutti questi desideri in una volta, ma non è per tutti i gusti nella zona giorno ed è più adatto per aree selettive o appartamenti di design. Tuttavia, la resina epossidica è incredibilmente pratica come pavimenti industriali o garage.
Cos’è un pavimento in resina epossidica?
Ovunque il lavoro si faccia duro e il pavimento sia minacciato da stress chimici o meccanici, vengono utilizzati pavimenti in resina epossidica: si tratta di un pavimento colato senza saldatura realizzato in resina epossidica, che di solito viene applicato come rivestimento liquido senza soluzione di continuità.
Il rivestimento del pavimento è costituito da due singoli componenti che è necessario miscelare poco prima dell’uso: la resina epossidica e l’indurente. Mescolati insieme, vengono creati polimeri robusti. La qualità dei materiali, come quelli offerti da Gobbetto, è di primo ordine nella buona riuscita della messa in opera a garanzia di un risultato performante.
Il rivestimento del pavimento ha uno spessore di pochi millimetri e bisogna assolutamente rispettare l’esatto rapporto di miscelazione mostrato sulla confezione del prodotto, che è decisivo per il successo e il fallimento della posa.
Nonostante il rivestimento sottile, un pavimento in resina sintetica può sopportare molto traffico e mostra il miglior comportamento all’abrasione anche sotto stress.
Oltre alle proprietà pratiche, la varietà di design rende interessante anche un pavimento in resina nella zona giorno. Dall’aspetto concreto desiderato alle superfici in tinta unita, luminose o rivestite fino all’incorporazione di motivi geometrici e sfumature di colore, non ci sono quasi limiti al design creativo.
Alla resina che è liquida durante la lavorazione, è possibile conferire effetti riflettenti, trasparenti e luccicanti utilizzando gli ingredienti e gli additivi appropriati. I design delle superfici vanno dalla finitura lucente, opaca e lattiginosa a rugosità antiscivolo con effetto sabbia.
Messa in posa del pavimento in resina
La resina epossidica viene applicata sul pavimento o su un rivestimento per pavimenti esistente con un rullo e spatola. Tuttavia, il tempo di elaborazione è piuttosto breve, motivo per cui dovresti applicare il rivestimento del pavimento in sezioni, se possibile. Perché una volta che la resina si è asciugata, non è più possibile utilizzare la costosa resina epossidica.
A seconda delle istruzioni del produttore, rivestire il pavimento in due passaggi e lasciare asciugare ogni strato per un giorno. Prima che il pavimento sia completamente asciutto, non puoi camminarci sopra altrimenti ci saranno impronte visibili permanenti.
Costo di un pavimento in resina epossidica
Ovviamente, i costi non possono essere fissati in modo forfettario, dipende sempre dal lavoro preparatorio necessario, dai requisiti e dai desideri, nonché dalla grandezza della zona da rivestire. Il prezzo per il classico rivestimento per pavimenti da 2 a 3 millimetri di spessore è approssimativamente tra i 50 e i 65 euro al metro quadrato. I pavimenti caratterizzati da colori più particolari e finiture singolare possono costare fino a 110 EUR al metro quadrato. Il costo dei pavimenti in resina epossidica varia da produttore a produttore.