Variante inglese, Viola – Martedì 16 febbraio 2021. «Nuovi dati provenienti dal Regno Unito indicano che la variante inglese è non solo più trasmissibile ma anche più letale». Così Antonella Viola, immunologa dell’università di Padova, in un post su Facebook. L’esperta sui social sottolinea che «il rischio potrebbe essere tra il 40% e il 60% in più. La buona notizia è che i vaccini funzionano anche contro questa variante e quindi le nostre Rsa e i nostri ospedali sono protetti».
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Variante inglese Viola: «Più contagiosa e più letale. Usare mascherine Ffp2 in negozi e scuole»
I vaccini funzionano e per questo Antonella Viola ha esortato «ad accelerare con le vaccinazioni dei soggetti fragili e mantenere bassa la circolazione del virus». Poi l’ammonimento: «Non è il caso quindi di proporre aperture – avverte – e forse andrebbero rivisti alcuni parametri (in senso restrittivo) per decidere come regolarsi nelle varie regioni», ha proseguito l’immunologa. «A prescindere da quello che farà il governo, quello che possiamo fare noi è: 1) vaccinarci quando chiamati 2) usare mascherine Ffp2 negli ambienti chiusi, inclusi negozi e scuole (per strada bastano quelle chirurgiche o anche di stoffa) 3) non organizzare ritrovi in casa con amici o parenti 4) andare al ristorante solo con i propri conviventi 5) evitare sempre di incontrare persone fragili senza le dovute precauzioni (anche i nonni!)», ha concluso sui social.
Cosa dice il documento scientifico prodotto dalla task force internazionale di esperti
Ad invocare un lockdown totale in Italia Walter Ricciardi, il consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, allarmato soprattutto da un documento scientifico prodotto da una task force internazionale di esperti, voluta da grandi leader come Joe Biden, Boris Johnson, Emmanuel Macron e Angela Merkel. Un atto da cui emergono dati preoccupanti: il virus circola molto velocemente e uccide di più. Il rischio è che presto tale variante inglese diventi dominante anche nel nostro Paese. «Nell’arco di 5 o 6 settimane potrebbe sostituire completamente o quasi l’altro ceppo virale attualmente circolante», ha spiegato qualche giorno fa Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità. Leggi anche l’articolo —> Covid, i virologi chiedono di usare anche Sputnik V: cosa sappiamo sul vaccino russo