Come sta cambiando la percezione dei cittadini nei confronti dei maggiori partiti politici? Nell’ultima settimana, la Lega ha perso un po’ della sua forza, riportandosi sotto al 24%. Nonostante questo, però, rimane sempre la prima forza in Italia, seguita dal Partito Democratico e da Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni. A dimostrarlo sono gli ultimi sondaggi politici di oggi realizzati da Tecnè per Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro in onda su Rete 4.
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Sondaggi politici, le percentuali dei partiti oggi
Ecco le percentuali che, secondo gli ultimi sondaggi politici di oggi, i partiti raccoglierebbero se i cittadini fossero chiamati a votare:
- Lega: 23,7%
- Partito Democratico: 19,3%
- Fratelli D’Italia: 17,5%
- Movimento 5 Stelle: 13,2%
- Forza Italia: 10,5%
- Azione: 3,3%
- La Sinistra: 3,3%
- Italia Viva: 2,8%
- +Europa: 2%
- Verdi: 1,6%
- Altri 3,1%
Come dimostrano i dati, quindi, la Lega rimane costante il partito con più intenzioni di voto in Italia. Questa settimana, però, non raggiunge il 24% dei consensi e si ferma al 23,7%, mantenendo comunque una certa distanza dal Partito Democratico. I dem, infatti, non riescono a raggiungere il 20% e si fermano così al 19,3%. Segue poi, sul terzo scalino del podio, Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni con il suo 17,5%. Quarta posizione, invece, ancora in calo, per il Movimento 5 Stelle che raccoglie solamente il 13,2%, forse a causa di tutti gli screzi interni che si sono verificati nelle ultime settimane. Riesce a risalire un po’, al contrario, Forza Italia di Silvio Berlusconi che, negli ultimi sette giorni, conquista il 10,5% dei consensi. Sopra la soglia di sbarramento, poi, troviamo Azione con il 3,3% e, con la stessa percentuale, anche La Sinistra.
Tra i partiti più piccoli, infine, si posiziona Italia Viva di Matteo Renzi con il 2,8%, +Europa con il 2% e i Verdi con l’1,6%. Ampia la platea di coloro che preferiscono non rispondere o che si definiscono incerti: 44,6%.
Scenario politico
Dopo la presentazione della lista dei sottosegretari e dei viceministri del governo Draghi, l’esecutivo ora è ufficialmente pronto a iniziare a lavorare. Già questa mattina, infatti, si è parlato del nuovo decreto che entrerà in vigore a partire dal prossimo 6 marzo e che, da quanto si apprende, resterà valido fino al 6 aprile. Comprendendo, quindi, anche le festività di Pasqua. Quello che è emerso fino adesso è che il governo vuole sicuramente mantenere la linea del rigore, ma anche ridare un minimo di rispetto ai cittadini che, nelle scorse settimane, si sono visti aprire e chiudere le attività dal giorno alla notte. Proprio per questo motivo, in mattinata la ministra delle Autonomie Mariastella Gelmini ha dichiarato: “Per rendere più agevole la programmazione delle attività economiche, le chiusure non entreranno più in vigore di domenica ma di lunedì.
E’ fondamentale il confronto costante con le Regioni e anticipare le decisioni, in modo da lasciare ai cittadini il tempo necessario per poter organizzare la propria vita”. Intanto, per domani è attesa la bozza del nuovo decreto, ma sappiamo già che la divisione per fasce di colore verrà confermata. >> Tutte le notizie di UrbanPost