Vaccino AstraZeneca sospeso dall’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, su iniziativa del ministro della Salute Roberto Speranza. Come deve comportarsi ora il milione di persone che ha ricevuto nel Belpaese il siero e aspetta la seconda dose? Il dubbio è forte soprattutto perché l’attesa troppo lunga potrebbe ridurre la risposta immunitaria al Coronavirus.
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Astrazeneca sospeso in Italia: cosa deve sapere chi aspetta la seconda dose
«Dobbiamo temere per la nostra salute?», «Bisogna andare dal medico di famiglia?», o «Adesso cosa dobbiamo fare per ottenere la nostra seconda dose di AstraZeneca?», sono queste le domande che tormentano gli Italiani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anglo-svedese. Innanzitutto è opportuno mantenere la calma, evitare di assumere farmaci contro il rischio trombosi e valutare con i medici cosa fare in caso di sintomi diversi da quelli già segnalati come effetti collaterali legati al siero. Sono questi i consigli degli esperti nell’attesa che l‘Agenzia europea del medicinale giovedì 18 marzo 2021 prenda una decisione in merito. Fino ad allora il piano vaccinale sarà fermo: i lotti Pfizer e Moderna sono pochi; Johnson&Johnson dovrebbe arrivare ad aprile. Gli scenari possibili sono essenzialmente tre: la vaccinazione AstraZeneca sarà riattivata nel giro di pochi giorni; sarà definitivamente sospesa; o infine potrebbero essere disposte ulteriori verifiche o modifiche.
«L’Ema sta facendo tutte le verifiche per poter riprendere in totale sicurezza la somministrazione»
In Italia le dosi utilizzate sono 1.093.800 sulle 2.196.000 consegnate, ovvero il 49.8% di quelle arrivate nel nostro paese. Le prime inoculazioni sono arrivate l’11 febbraio. Preoccupate soprattutto quelle persone che hanno ricevuto la prima dose e sono in attesa della seconda. L’Aifa chiarirà «le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose» nel più breve tempo possibile. Rassicurazioni sono arrivate da Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute: «L’Ema sta facendo tutte le verifiche per poter riprendere in totale sicurezza la somministrazione. Coloro che hanno ricevuto la prima dose confidiamo che riceveranno la seconda entro i tempi previsti». L’Ema, infatti, come anticipavamo, ha indetto per giovedì una riunione straordinaria sul vaccino anti-covid di AstraZeneca. Leggi anche —> Pfizer, Moderna e Johnson efficaci contro le varianti Covid: la conferma dell’Ema