Tra i sondaggi politici di oggi il più significativo è quello realizzato dall’istituto di ricerche romano Format Research. La rilevazione fotografa i numeri dei partiti al 23 di marzo, oggi: le sorprese sono diverse ma soprattutto un dato fa clamore. Il pessimo risultato nelle intenzioni di voto del Partito Democratico, nonostante la rapida elezione del nuovo segretario Enrico Letta. I Dem, secondo Format Research, sprofonderebbero a poco più del 15%, sorpassati sia dal Movimento 5 Stelle sia da Fratelli d’Italia. (prosegue dopo la foto)
Sondaggi politici oggi, Format Research: le percentuali dei partiti al 23 marzo 2021
Questa la domanda posta da Format Research agli intervistati: “Se fosse chiamato a recarsi alle urne domani, per quale lista/partito sarebbe intenzionato a votare?”. Queste le risposte ricevute, con le percentuali dei partiti:
- Lega 23,1%
- Movimento 5 Stelle 19,0%
- Fratelli d’Italia 18,0%
- Partito Democratico 15,3%
- Forza Italia 6,8%
- Azione 3,9%
- Leu 3,5%
- Italia Viva 3,2%
- +Europa 1,7%
- Altri 5,5%
Come è stato realizzato il sondaggio Format Research
Metodo di campionamento: in Italia: Sesso (maschi, femmine), Età (18-24 anni, 25-34 anni, 35-44 anni, Pagina 1 di 4 45-54 anni, 55-64 anni, oltre 64 anni), Area (Nord Ovest, Nord Est, Centro con focus nel Comune di Roma, Sud e Isole). Rappresentatività del campione: Campione statisticamente rappresentativo – [Italia: Intervallo di confidenza 95% (Errore +3,1%)] Metodo raccolta informazioni: Interviste telefoniche somministrate con il Sistema Cati (Computer Assisted Telephone Interview) / Cawi (Computer Assisted Web Interview). Consistenza numerica campione intervistati: (ITALIA): 1.000 interviste a buon fine. «non reperibili»: 3.455 (34,5%); «rifiuti»: 5.565 (55,5%) «Sostituzioni» 9.020 (90,0%) (ROMA)800 interviste a buon fine «non reperibili»:2.356 (28,2%) «rifiuti»: 5.212 (62,3%); «Sostituzioni»: 7.568 (90,4%).
Sondaggi politici di oggi e scenario
Lo scenario politico italiano è in forte movimento, soprattutto a sinistra. Tiene banco la tormentata transizione del Movimento 5 Stelle, tra scissioni e fughe in avanti del suo “padre fondatore” Beppe Grillo. Ma nel futuro M5S sembra ormai chiara e delineata la leadership di Giuseppe Conte, l’unico in grado di far crescere di nuovo i consensi e soprattutto di dare un’anima nuova a quel che fu un Movimento anti-sistema che ora, del sistema, è parte integrante.
Più a sinistra altri patimenti affliggono il Partito Democratico. Enrico Letta, eletto nuovo segretario da poco più di una settimana, ha già dato parecchi scossoni; ma da quel che si legge nei sondaggi al momento non sembra aver inciso sulla crisi di consensi dei Dem. Quel che attende il Pd è un percorso irto di ostacoli: dalle divisioni interne alla ridefinizione di una linea politica debole, vera causa della crisi attuale. Ridefinire un percorso autonomo dalla morsa delle alleanze di potere e offrire una nuova visione di futuro per il Paese. Sono gli scogli da superare per i Dem se vogliono riconquistare, non solo il proprio elettorato, ma un ruolo centrale nello scenario politico. >> I sondaggi elettorali