Benno Neumair ultime notizie: le indagini sul giallo di Bolzano vanno avanti. Emergono al riguardo nuove indiscrezioni giornalistiche secondo le quali il 30enne reo confesso dell’omicidio dei genitori avrebbe utilizzato un secondo cellulare dopo i delitti.
Benno Neumair: spunta un secondo cellulare
Il perito informatico Litiano Piccin, dell’Università di Bologna, ha infatti depositato in tribunale ieri, 31 marzo, la copia forense dei dispositivi elettronici che erano stati sequestrati a Benno Neumair. Secondo quanto riporta l’Adige.it, “in incidente probatorio, il perito ha consegnato alla giudice per le indagini preliminari Carla Scheidle due hard disk esterni sui quali ha copiato i tutti i documenti ed i file contenuti nel materiale informatico che veniva utilizzato da Benno”.
Nel dettaglio si tratterebbe di due pc, di cui un portatile, un tablet, un navigatore Tom Tom, un modem, diverse chiavette Usb e un telefono iPhone. Pare che particolare attenzione sia stata rivolta proprio allo smartphone, perché sarebbe un cellulare nuovo che Benno avrebbe iniziato a utilizzare solo dopo il duplice delitto di Peter e Laura. La coppia di coniugi scomparve a Bolzano la sera dello scorso 4 gennaio. Fu lui a strangolarli e a gettare i loro corpi esanimi nelle acque del fiume Adige. Benno si sbarazzò di uno dei suoi cellulari proprio dopo il delitto, perché? Conteneva forse informazioni compromettenti? Chi indaga non sarebbe infatti convinto che nella confessione resa Benno abbia raccontato tutta la verità.
Benno Neumair i dettagli sconvolgenti delle sue confessioni: adesso è tutto pubblico
L’attendibilità delle sue parole è infatti al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di capire se gli omicidi di cui si è macchiato siano stati premeditati o meno. Adesso la copia forense dei suoi dispositivi elettronici analizzati dal perito, sarà letta ed analizzata dagli inquirenti.
Pagina Facebook delle fans di Benno: sconcerto dell’opinione pubblica
“Le bimbe di Benno” è un gruppo Facebook che idolatra il 30enne killer reo confesso dei suoi genitori, Laura Perselli e Peter Neumair. Sembra impossibile ma è così. Una iniziativa bizzarra e di cattivo gusto che in queste ore sta indignando l’opinione pubblica. Un gruppo social che conta già diverse centinaia di iscritti che, evidentemente, ammirano il giovane killer reo confesso. C’è chi si indigna e chiede la immediata chiusura della pagina social.
Il commento indignato del consigliere di Fratelli d’Italia, Urzì
“La degradazione etica della nostra società non conosce ormai limiti. Una tristezza infinita, dover constatare come l’animo umano stia precipitando in un abisso senza fine, nella totale incapacità di distinzione tra il bene ed il male, tra giusto e ingiusto. Ma anche di totale mancanza di empatia verso le vittime di una assurda tragedia familiare, di quel rispetto verso il sacro che per altre generazioni costituiva un limite invalicabile per nessuna ragione”, ha commentato il consigliere di Fratelli d’Italia, Alessandro Urzì.
“Oggi in nome della libertà ad ogni costo, di quel relativismo etico figlio di un buonismo pernicioso, tocca vedere espressioni che definirle blasfeme è ancora poco. Fanno ribrezzo. Questa pagina va oscurata oggi stesso, ma chiediamo anche che sia fatta luce su questo spaccato di incultura legata alla banalizzazione di una grande tragedia. Almeno per rispetto delle vittime”. Ha concluso. Potrebbe interessarti anche —> Benno Neumair sarà sottoposto a perizia psichiatrica: al vaglio degli esperti il suo oscuro passato