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Pompei, il giallo sulla morte di Grazia Severino: si ipotizza il suicidio

30/04/2021 10:32 - Aggiornamento 30/04/2021 10:36

Ieri, 29 aprile 2021, nel pomeriggio, un uomo ha trovato una ragazza stesa a terra in una pozza di sangue. Si trattava di Grazia Severino. L’uomo ha chiamato subito i soccorsi ma purtroppo la giovane è morta poco dopo in ospedale. Oggi avrebbe compiuto 24 anni. Proseguono le indagini sulla tragedia. Gli inquirenti avevano ipotizzato che si trattasse di un delitto a sfondo sessuale. Ma nuove indagini adesso hanno portato a pensare che forse la ragazza aveva deciso di suicidarsi.

Grazia Severino Pompei

Grazia Severino Pompei: le prime indagini

Un uomo stava percorrendo via Carlo Alberto ed ha assistito ad una scena raccapricciante. Ha trovato il corpo di Grazia, vicino ad un garage. L’ambulanza del 118 è accorsa subito sul posto ma per Grazia non c’è stato nulla da fare. La ragazza è morta mezz’ora dopo il suo ricovero all’ospedale San Leonardo di Castellammare. Il corpo della ragazza presentava lesioni di vario tipo. Caviglie spezzate, segni di tagli all’addome e lesioni alle parti intime.

In un primo momento gli investigatori avevano ipotizzato una violenza sessuale. Questa ipotesi avrebbe giustificato i tagli all’addome e le caviglie spezzate, nel tentativo della ragazza di bloccare i colpevoli. Ma un dettaglio ha portato gli inquirenti a dubitare dell’ipotesi di omicidio. I carabinieri hanno trovato la borsa della ragazza e delle forbici vicino a una finestra al quarto piano della palazzina. La ragazza non abitava in quell’edificio, ma in uno adiacente. Quindi forse si era recata al quarto piano per mettere fine lei stessa alla sua vita. La ragazza si sarebbe ferita con delle forbici che avrebbe comprato la mattina, poi, trovando il portone aperto della palazzina vicino casa, sarebbe salita al quarto piano e si sarebbe lasciata cadere dal finestrone nelle scale spezzandosi le caviglie nella caduta. A provocare le altre lesioni potrebbero essere stati alcuni ferri che erano sulla strada.

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milano bambina morta

Grazia Severino Pompei chi era

L’ipotesi del suicidio si è rafforzata quando gli investigatori hanno parlato con i parenti e gli amici della ragazza. Grazia soffriva di disturbi psichici. La ragazza studiava Matematica all’Università di Fisciano ed era afflitta da una grave forma di anoressia che non le dava tregua. Repubblica riporta che la sua psichiatra, sentita dagli investigatori in serata, le aveva prescritto alcuni farmaci che però a quanto risulta non prendeva da qualche giorno.

Una amica della vittima ha confermato che Grazia stava uscendo da un periodo buio. Ma ha anche aggiunto quanto fosse cara la sua amica. “Sono sconvolta, la mia amica stava uscendo da un periodo buio dovuto all’anoressia. Ma era una splendida persona, innamorata del prossimo che cercava di aiutare in ogni modo. Basta, per capirci, che vi racconti come faceva la volontaria alla mensa dei poveri e quale spirito di solidarietà la animasse; frequentava la parrocchia del Sacro cuore, aveva tanti buoni sentimenti”. >>Tutte le notizie

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