12 maggio 2021 – Sono tre le regioni italiane che attualmente possono sperare di “tingersi di bianco” prima della fine del mese. Si tratta di Friuli Venzia Giulia, Molise e Sardegna, che al momento hanno un’incidenza inferiore ai 50 casi per 100mila abitanti. E’ però necessario che i dati siano confermati nelle prossime tre settimane.
Italia quasi tutta gialla
Dallo scorso lunedì non ci sono zone rosse in Italia, escluse limitate aree locali con misure restrittive ad hoc. Le regioni in territorio arancione sono Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta. Nel resto del’Italia domina invece il giallo: il rischio in calo è evidente anche dal monitoraggio nazionale giornaliero dell’ultima settimana. Con questo andamento decisamente positivo, ci sono tre regioni che hanno ragione di sperare nella zona bianca prossimamente.
Regioni in zona bianca
Per entrare in zona bianca una regione deve registrare meno di 50 casi ogni 100mila abitanti e un Rt sotto 1 per tre settimane di fila. La zona bianca è la fascia meno a rischio in cui non ci sono misure restrittive tranne l’obbligo di mascherina e di distanziamento interpersonale. Essere in zona bianca significherebbe libertà di movimento, ristoranti e bar aperti senza restrizioni e stop al coprifuoco alle 22, nonché possibilità di riaprire palestre, piscine e tutte le attività ancora chiuse.
È vero che sono necessari tre monitoraggi consecutivi con questi dati per entrare nello scenario della zona bianca, ma il fatto che questi territori abbiano già numeri compatibili lascia ben sperare. Il momento cruciale è fissato al prossimo venerdì quando si terrà la cabina di regia dell’Iss, l’Istituto Superiore di Sanità, e del ministero della Salute per valutare i dati di incidenza settimanale calcolati fino a domani.
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Regioni in zona gialla
Dai dati nazionali emerge che saranno diverse le regioni che supereranno di poco la soglia ddei 50 casi ogni 100mila abitanti. Si tratta di Marche, Lombardia, Bolzano e Trento, Umbria, Abruzzo, Liguria e Veneto. Possibile, quindi, che dal prossimo lunedì tutta Italia si colori di giallo tranne la Valle d’Aosta. Al di sotto della soglia critica dei 50 casi ci sono invece Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, che mirano a restare sotto quella cifra così da entrare in zona bianca. Le norme sui colori richiedono che per entrare in zona gialla le Regioni debbano aver avuto una permanenza di almeno due settimane in fascia arancione. Inoltre il passaggio deve essere supportato da 14 giorni consecutivi di dati positivi sul contagio e sui 21 parametri utilizzati tra cui, in particolare, l’indice Rt sotto 1 ed il rischio complessivo “basso” o “moderato”. >> Tutte le news di UrbanPost