1 giugno 2021 – Incidente mortale sul lavoro, a San Vito al Tagliamento, Pordenone. Un operaio di 38 anni stava manovrando un muletto nell’azienda in cui era dipendente. L’uomo, residente a Fiume Veneto, è morto poco dopo il ricovero all’ospedale di San Vito. Lascia la moglie e due figli piccoli.
Ennesimo incidente mortale sul lavoro, a Pordenone
Un uomo, operaio di 38 anni, è morto in seguito alle ferite riportate in un incidente sul lavoro verificatosi stamattina in un’azienda di lavorazione di alluminio, l’Anoxidall, nella zona industriale Ponte Rosso, a San Vito al Tagliamento. L’uomo stava manovrando un muletto quando la macchina operatrice si è ribaltata, schiacciandolo.
I sanitari sono accorsi nello stabilimento e hanno ricoverato la vittima all’ospedale di San Vito, ma a nulla è servita la corsa al nosocomio: il trentottenne è deceduto poco dopo. Sul posto operano i Vigili del fuoco, il personale sanitario, giunto con ambulanza ed elisoccorso e i Carabinieri, che si stanno occupando dei rilievi con i tecnici dell’Azienda sanitaria. Muletto e area sono stati sotto sequestro della Procura. La morte dell’operaio dell’Anoxidall segna la 309esima morte bianca dall’inizio del 2021.
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Lascia la moglie e due figli
“Quanto è successo è terribile: sono scioccato e senza parole”, ha commentato il sindaco di San Vito al Tagliamento (Pordenone), Antonio Di Bisceglie. Il sindaco è stato tra i primi a raggiungere l’azienda, situata nella zona industriale Ponte Rosso. “Questo dramma è ancora più sconvolgente – ha aggiunto – perché questa giovanissima vittima, da quanto ho appena saputo, lascia la moglie e lascia come orfani due figli piccoli”. >> Tutte le news di UrbanPost