Italia Belgio, cosa mangiano gli Azzurri? – Venerdì 2 giugno 2021. «Una giusta alimentazione è alla base del rendimento dei nostri ragazzi: per loro abbiamo studiato una dieta dalla quale ricevono il necessario carico di energia, senza rinunciare al piacere della buona tavola». Così il nutrizionista della Nazionale, Matteo Pincella, in un’intervista concessa ad Amedeo Goria, pubblicata sull’ultimo numero di “Di Più”. Al settimanale, il dottor Pincella, che da cinque anni segue gli Azzurri e che da altrettanti collabora con lo chef Claudio Silvestri, ha svelato la dieta dei nostri calciatori, che scenderanno in campo questa sera contro i Diavoli Rossi.
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Stasera Italia Belgio, cosa mangiano gli Azzurri prima della partita: il nutrizionista svela la dieta ufficiale
Perché le tattiche di gioco, gli allentamenti sono importanti, ma anche un buon regime alimentare è fondamentale per ottenere certi risultati. Per fare determinate prestazioni «gli atleti devono curare ogni dettaglio», ha spiegato Matteo Pincella, che ha poi svelato la dieta messa a punto per gli Azzurri. «In generale in una giornata tipo i pasti sono cinque. I ragazzi hanno a disposizione un buffet e da professionisti sanno bene come comportarsi con le porzioni», ha detto il nutrizionista. «Colazione? Si fa verso le 9,30 e prevede caffè, pancake, marmellata, miele, yogurt magri , novità, uova all’occhio di bue o strapazzate o omelette. E bevande con estratti di frutta fresca, carote, fritti rossi, mela e ananas», ha illustrato Pincella. Gli azzurri pranzano intorno alle 13: «Hanno una grande scelta di piatti a base di carboidrati: un primo come tagliolini integrali o il riso scondito bianco con quinoa, pasta di grano saraceno e terrina di salsa al pomodoro, pesto o ragù di carne bianca come condimenti. Poi ci sono gli gnocchi, ideali dopo lo sforzo, si assimilano in fretta. Come secondo carne bianca, salvo una volta alla settimana quella rossa, con petto di pollo, tacchino, spiedini, involtini e cosce di galletto. E il pesce azzurro, di mare, non quello di acqua dolce perché è grasso. A tavola i calciatori trovano anche tonno, salmone e pace spada», ha spiegato l’esperto.
Ammessi anche i dolci: «Una crostata di pasta frolla integrale, magra e con un sottile strato di marmellata», ha chiarito Pincella. La cena alle 20.30 segue le stesse indicazioni del pranzo: «Il quinto pasto scocca volendo dopo la cena, prima di andare a letto con frutta secca e ananas. Per un totale di 3500 calorie se c’è la gara e tremila nei giorni dell’allenamento». Consentito ogni tanto un bicchiere di vino, «magari quello rosso ma nei giorni piace liberi», ha chiarito il nutrizionista.
«Che evitare? I condimenti pesanti, i soffritti e fritti, le lunghe cotture», l’intervista al dottor Pincella su “di Più”
Cosa invece debbono evitare gli Azzurri? «I condimenti pesanti, i soffritti e fritti, le lunghe cotture. Con noi c’è anche un agronomo per scegliere le materie prime», ha rivelato a “Di Più” Matteo Pincetta. Il giorno della partita cosa mangiano i nostri calciatori? «Il pranzo è più modesto. Se si gioca di sera si fa merenda tre ore e mezza prima dell’incontro e in questo appuntamento Immobile, Acerbi e Chiellini prediligono il toast con credo di avocado e uovo sodo. Finita la partita è prevista anche la pizza, bassa, a lunga lievitazione, con grana più che mozzarella, con qualche eccesso calorico utile agli ormoni». Dopo il 3-0 con la Svizzera e l’1-0 con il Galles lo chef Silvestri ha preparato ai calciatori una piadina e un gelato. Il cuoco degli Azzurri ha fatto pure lui qualche confidenza ad Amedeo Golia: «Il più esigente? Bonucci non me la fa passare liscia. Così come i ragazzi sbagliano un gol, anche a me può succedere di sbagliare la perfetta cottura». Qualche parola infine sul ct Roberto Mancini: «Lui è attento, ama i cibi integrali e deroga solo per i tortellini: alla bolognese, naturalmente», ha concluso lo chef Silvestri. Leggi anche l’articolo —> “Black Lives Matter”, Noury (Amnesty): «Dall’Italia un autogol»