È ancora avvolto nel mistero il caso di Sara Pedri, la ginecologa scomparsa il 4 marzo scorso. Le ricerche della 31enne continuano senza sosta e adesso si concentrano nelle acque del lago di Santa Giustina. I cani molecolari avrebbero infatti fiutato qualcosa in quell’area, ma anche nella ciclabile in Val di Sole fino ad un dirupo. Un’altra traccia che fa pensare alla possibilità di un gesto estremo da parte di Sara.
Sara Pedri ginecologa scomparsa tracce umane nel Lago di Santa Giustina
Sara Pedri era arrivata in Trentino da Forlì per lavorare come ginecologa presso l’ospedale Santa Chiara di Trento. La ragazza è scomparsa lo scorso 4 marzo. Ancora non si sa dove sia Sara. La sua auto intanto è stata ritrovata non lontano dal lago di Santa Giustina a fine marzo. Dentro la macchina sono stati recuperati il portafoglio e il cellulare di Sara.
Gli investigatori stanno perlustrando la zona con i cani molecolari. Il loro fiuto ha portato fino all’imbocco della pista ciclabile della val di Sole, che si trova proprio all’inizio del ponte di Mostizzolo. Le tracce si interrompono in prossimità di un dirupo alto una cinquantina di metri. Il luogo porta a pensare che l’ipotesi del suicidio potrebbe essere sempre più concreta. I cani avrebbero fiutato qualcosa anche nell’area del lago: la presenza di un cadavere. Ma non di Sara Pedri. Lo riporta il Corriere della Sera. Purtroppo infatti molte persone scelgono di togliersi la vita gettandosi dalle sponde dello specchio d’acqua.
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Ispettori del ministero all’ospedale di Trento
Arriveranno oggi, 6 luglio 2021, gli ispettori del ministero che dovranno indagare, acquisire materiale, parlare con le persone per avere un quadro chiaro e completo della situazione del reparto guidato dal primario Tateo. L’ispezione ha lo scopo di far luce sulle condizioni lavorative dell’ospedale dopo le accuse delle colleghe della giovane dottoressa.
Ieri lo stesso Tateo ha rimesso piede in ospedale. Mentre non si è ancora svolto il faccia a faccia tra il governatore Maurizio Fugatti e il direttore dell’Azienda sanitaria Pier Paolo Benetollo, che nei giorni scorsi ha rimesso il proprio mandato nelle mani della giunta provinciale che lo ha nominato dopo uno scontro consumatosi proprio sulla riconferma del primario Tateo, conferma decisa dall’Azienda senza comunicarlo a presidente e assessora alla salute. >>Tutte le notizie