Assunta Legnante, la vita e la carriera dell’atleta paralimpica che ha appena stabilito il nuovo primato europeo di lancio del disco. Il nuovo record europeo di 39,03 metri la conferma primatista mondiale di specialità e favorita per l’oro alle Olimpiadi. Nella giornata di ieri si sono svolte all’Helvia Recina di Macerata le gare di atletica paralimpica. Ed è proprio qui che la nostra atleta ha riconfermato il suo primato. (Continua a leggere dopo la foto)
Chi è Assunta Legnante, la nuova campionessa da record europeo
Nata a Frattamaggiore, in provincia di Napoli, ha studiato ragioneria e si è appassionata al lancio del disco da giovanissima. I primi lanci avvengono nello spiazzo dietro al cimitero della cittadina di origine, dove aveva disegnato per allenarsi il cerchio della pedana con il gesso. Il suo soprannome è quello di “cannoncino”, per via della potenza delle braccia. È alta 189 cm per un peso di 122 kg. Nel 2007 è diventata campionessa europea indoor, primatista assoluta con 19,20 metri, campionessa paralimpica e vincitrice del record mondiale di lancio del disco con 17,32 metri.
Tante vittorie e altrettante sconfitte
Nel corso della sua lunga carriera agonistica, ci sono state tante vittorie e altrettante sconfitte. Nel 2004 il CONI le ha precluso la possibilità di partecipare ai giochi olimpici di Atene, nonostante avesse ottenuto il diritto a parteciparvi, perché ritenuta “non idonea” per condizioni fisiche a causa di un innalzamento della pressione intraoculare. Alle Olimpiadi di Pechino del 2008 è stata eliminata dalle qualificazioni, posizionandosi diciannovesima. Nel 2009, dopo i campionati di indoor a Torino, la medaglia ai Giochi del Mediterraneo di Pescara, decide di ritirarsi a causa dell’aggravarsi dei problemi visivi. Torna a gareggiare nel 2018 tra i normodotati e il 26 maggio, a Rieti, vince con 16,05 metri.
Le numerose vittorie e la qualificazione per Tokyo
Nel corso degli anni le vittorie sono state tante. L’11 maggio 2012, ai campionati italiani assoluti paralimpici di atletica leggera, ha battuto il record del mondo nel getto del peso (categoria F 11-12). Con due lanci di 13,24 e 13,27 metri si è qualificata per le Paralimpiadi di Londra 2012. Alle Olimpiadi di Londra 2012 si è qualificata ottava nel lancio del disco con un lancio di 30,81 metri e ha vinto l’oro nel lancio del peso stabilendo il primato mondiale con 16,74 metri.
Nel 2018 conquista l’oro nel getto del peso femminile agli europei paralimpici di Berlino. Nel 2019, ai campionati del mondo di atletica leggera paralimpica di Dubai, vince la medaglia d’oro con il getto del peso e nel lancio del disco con il record europeo nella categoria F11 con un lancio di 37,89 metri. Quest’anno si riconferma campionessa detenendo il record europeo di 39,03 metri, pronta per conquistare il podio olimpico a Tokyo.