Domenica 1° agosto è avvenuto un attacco hacker al portale della Regione Lazio per la prenotazione delle vaccinazioni anti Covid. L’azione dei pirati informatici ha bloccato le prenotazioni ed ha creato grande preoccupazione nello staff della Regione e tra i cittadini. La campagna vaccinale non è comunque stata interrotta, ma la prenotazione dei vaccini riprenderà entro 72 ore, ha fatto sapere l’assessore regionale alla Salute D’Amato. (Continua a leggere dopo la foto)
La procura di Roma indaga anche per tentata estorsione
Da domenica 1 agosto 2021 il portale della Regione Lazio ha subito un attacco hacker. Tra le ipotesi di reato su cui indaga la Procura di Roma c’è quella del riscatto, nonostante ancora non ci sia ancora alcuna prova a riguardo. I magistrati capitolini ipotizzano il reato di tentata estorsione, per tale motivo non è da escludersi l’ipotesi di un riscatto. Gli esperti di cyber crime dicono che i casi di riscatto dopo un attacco hacker, come quello avvenuto contro il portale della regione Lazio, sono numerosi. Questo sarebbe la dimostrazione di come dietro queste azioni non vi siano persone impreparate, bensì vere e proprie organizzazioni criminali. Attualmente non è ancora stato ufficialmente richiesto un riscatto, ma l’ipotesi di un’eventuale richiesta non è da escludersi.
A seguito dell’attacco hacker subito dal portale della Regione Lazio, la Procura di Roma ha aperto un’indagine ufficiale e di procede per il momento contro ignoti. Tra i reati contestati ci sono quello di accesso abusivo a sistema informatico e tentata estorsione. Il procuratore capo di Roma Michele Prestipino ha affidato gli accertamenti dell’indagine al pool che si occupa di reati informatici e cyber terrorismo.
Un attacco hacker al sistema sanitario e alla privacy
La campagna vaccinale non è stata interrotta. Lo ha confermato a Sky Tg24 Alessio D’amato, assessore alla Sanità della Regione Lazio: “Entro 72 ore verranno ripristinate le funzionalità per le nuove prenotazioni di vaccino, con le medesime modalità di prima. È in corso una trasmigrazione e la deadline è quella delle 72 ore”. Oltre alle complicazioni a livello sanitario, i dati personali e sensibili di molti politici italiani, tra i quali il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono all’interno del portale della Regione Lazio come quelli di milioni di comuni cittadini.
Anche il Copasir, il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, si sta occupando della vicenda. Alle ore 13 di oggi, martedì 3 agosto 2021, c’è stata l’audizione del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, quindi sarà la volta del prefetto di Roma. Domani, invece, alle ore 14, ci sarà l’audizione del direttore del Dis, l’ambasciatore Elisabetta Belloni.