Un Ferragosto tragico nella baia di Portonovo, dove un 38enne biellese in vacanza ha avuto un malore mentre faceva il bagno nel pomeriggio di domenica. I ripetuti tentativi di soccorso dei sanitari si sono rivelati inutili. In ospedale per lo choc la compagna della vittima, incinta all’ottavo mese.
Bagnante morto a Portonovo
Il corpo inerme della vittima, di nome Marco Pichetto, è stato avvistato da una bagnante. Facendo il bagno di fronte alla spiaggia di Ramona, sulla baia di Portonovo, la donna ha notato il corpo immobile a testa in giù ed è corsa a cercare un bagnino. Erano passate da poco le 13 quando è scattato l’allarme. Il gommone di Salvamento Portonovo era già impegnato in un servizio e stava rientrando con un paziente quando è stato subito dirottato verso la spiaggia di Mezzavalle, con a bordo il personale della Croce Verde di Castelfidardo.
Lughissime operazioni di soccorso
Quando il personale del salvataggio ha soccorso il 38enne, egli versava già in condizioni critiche. I soccorritori hanno effettuato un massaggio cardiaco mentre la centrale operativa del 118ha organizzato l’emergenza inviando sul posto anche l’elisoccorso e un’ambulanza della Croce Gialla di Camerano. La Guardia Costiera è invece arrivata con una squadra composta da 4 militari via terra e una motovedetta via mare, in quel momento impegnata in un’attività di controllo.
Poco dopo Icaro è riuscito a far arrivare un medico sulla spiaggia, atterrando poi sul modo. I sanitari hanno continuato il massaggio cardiaco, aiutati dal defibrillatore, per circa 45 minuti. La vittima è stata poi trasportata in eliambulanza al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette, dove purtroppo è morto poco dopo. Probabilmente si dovrà far luce sulle cause della morte del 38enne, che potrebbe essere sopraggiunta a seguito di un infarto. Troppo, poi, il tempo trascorso riverso in acqua prima che qualcuno si accorgesse di lui. Non si esclude quindi che possa essere effettuata un’autopsia sul corpo del ragazzo.
La vittima è Marco Pichetto, 38 anni
Marco Pichetto era originario di Camandona e residente a Sandigliano, sempre nel biellese. Si trovava sulla riviera del Conero per trascorrere le ferie insieme alla fidanzata, all’ottavo mese di gravidanza. Era un ingegnere informatico attualmente impiegato in una ditta milanese. A Camandona era stato anche consigliere comunale dal 2019 ed era molto attivo anche nel suo paese, pure nell’aiutare l’organizzazione di eventi cittadini. La fidanzata, che ha vissuto quei tragici momenti sulla propria pelle, ha ricevuto cure ospedaliere per lo choc. Caricata in ambulanza, i sanitari l’hanno accompagnata al nosocomio regionale per sottoporla alle cure del caso. >> Tutte le news di UrbanPost