Vai al contenuto

Veronica Gentili vola in “prime”, i numeri le danno ragione!

01/09/2021 10:27 - Aggiornamento 19/02/2024 11:47

7 su 7, mai un giorno di stop, neanche per tirare una boccata d’aria, e per 6 lunedì consecutivi c’è stata pure la “lunga”; “Stasera Italia” + “Controcorrente” fino alle 24:00. Un tour de force da guerrieri della notte, che va avanti da fine giugno. Neanche a dire che gli argomenti trattati sono robetta di poco conto, da canto e ballo. Macché. C’è la politica, l’attualità e la cronaca, spesso nera. (Continua a leggere dopo la foto)

Tuttavia la conduttrice è una tosta, romana, tenace, assennata, di quelle che tiene a bada ossi duri come Sgarbi, Paragone o Cacciari. Viene dal vivaio della recitazione e, ancor prima, dell’arte. Dopo serie, fiction e lungometraggi decide di affacciarsi al mondo del giornalismo; porta d’ingresso “Il Fatto quotidiano”, prima da blogger ora da firma di punta, con le sue pagelle post weekend che agitano le seggiole di Montecitorio e Madama.

Ha il suo fascino, non v’è dubbio alcuno, ma nel comparto televisivo quando si affrontano temi annosi come (ed esempio) la “cosa pubblica” a contare sono i numeri. Carta canta. Il bello o il brutto, la scarpa o l’orecchino lasciano il tempo solo ai simpatici navigator e/o agli scribani da gossip. In tale contesto a prevaricare è sicuramente la destrezza, la preparazione, i costanti aggiornamenti e, come sovente si usa dire, il saper essere perennemente sul pezzo, h24. Sei su sette Stasera Italia estate, news e weekend ha portato a casa in access risultati lodevoli, toccando picchi fino al 7%, surclassando con frequenza La7, sua diretta e naturale competitor.

Anche “Controcorrente”, striscia di 3 ore in “prime time”, si è mantenuta a livelli ottimali, considerando sia il periodo estivo che la programmazione negli altri canali. Quasi un milione la media di telespettatori, pari a circa il 5,5%-6%, nulla da invidiare a Quarta Repubblica di Nicola Porro del quale ha preso il posto nel palinsesto per quasi due mesi. E se è vero come è vero che l’auditel parla chiaro, squadra che vince non si cambia, merito anche degli autori e dell’intera equipe di stanza al Palatino, Videonews in primis che è il produttore dei talk.

Ma la sfida dell’anchorwoman capitolina, appassionata di arte (e attrice prima del salto nel piccolo schermo), non termina alle “sole” trasmissioni poc’anzi menzionate. C’è infatti, dal 7 settembre, un nuova sfida ad attenderla; “Buoni o Cattivi”, programma di attualità che andrà in onda su Italia Uno per quattro martedì, stesso giorno de “Le Iene” le quali seguiranno di buon carriera in seconda serata. I rumors parlano di un esperimento accattivante, una sorta di stargate che trascinerà lo spettatore dentro la nostra società. Domande ricorrenti alle quali la timoniera tenterà di fornire risposte o aiutarci a comprenderne motivazioni e scelte. Il bene e il male esistono? Quanto l’uno influenza l’altro? L’umano sceglie di essere buono o cattivo? “Storie in presa diretta (narra il
promo), racconti senza filtri al confine tra il bene e il male, per cercare di capire cosa separa i buoni dai cattivi”.

Si potrà vedere sia in chiaro su Italia Uno che in diretta streaming su Mediaset Infinity. E’ ormai certa la presenza, nel giorno del debutto, dei rapper Clementino e Emis Killa e della stranota influncer e commentatrice sportiva Diletta Leotta. Ma per arrivare dove è arrivata la Gentili si è fatta una lunga gavetta. Dapprima come ospite in numerose trasmissioni dei gruppi editoriali “Cairo” e “Berlusconi” e poi in Radio. Preso il tesserino da giornalista si addentra con maggiore incisività nel complesso emisfero della politica, con la testata diretta da Marco Travaglio e – dal 2018 – conducendo in coppia (alternandosi con la Palombelli) e in solitaria “Stasera Italia”.

Evidentemente i dati positivi hanno spinto l’azienda per la quale lavora a concederle la tanto agognata promozione, scelta che l’ha vista vittoriosa sul piano degli ascolti. Che poi sia anche di bell’aspetto non è certo nota di demerito, tutt’altro, l’immagine (ipocrisia a parte) nel fulmineo universo mediatico, social compresi, oltre a non guastare aiuta a tenere incollati gli utenti al piccolo schermo. Insomma, tra bravura, punti di share in aumento e fascino, sembra ormai lapalissiano che l’ “accademica” stakanovista è l’astro nascente del pianeta Mediaset e del nuovo corso di una tv sempre più affamata di originalità ed intrepidezza. A Sulmona, kermesse che premia ogni anno il talento giornalistico, hanno ben trovato la quadra di questa conduttrice, definendo – senza mezzi termini – “il suo stile e linguaggio hanno saputo avvicinare i giovani agli argomenti di politica e di attualità”. Forbes Italia, medesimo anno (2020), non ha fatto altro che metterci il carico, inserendola nella prestigiosa e ambita lista delle 100 donne top di successo. Touché!

M.C.

Continua a leggere su UrbanPost