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Elezioni comunali 2021, tutto quello che c’è da sapere per prepararsi al voto

28/09/2021 11:54

Roma, Torino, Milano e Napoli: domenica 3 e lunedì 4 ottobre i cittadini di queste importanti città saranno chiamati a votare per scegliere il nuovo sindaco e i consiglieri comunali. Non solo: le urne saranno aperte in 1.192 comuni, tra cui 19 capoluoghi, e anche per selezionare il nuovo presidente della regione Calabria. Vediamo quindi come si vota alle comunali del 2021, da che ora a che ora saranno aperti i seggi e se è necessario presentare il Green pass.

elezioni comunali 2021 come si vota

Come si vota alle comunali 2021

I seggi rimarranno aperti per tutti i cittadini dalle 7 alle 23 di domenica 3 ottobre, e dalle 7 alle 15 lunedì 4 ottobre. In caso di ballottaggio, poi, gli elettori dovranno tornare a esprimere il proprio voto due settimane dopo, il 17 e il 18 ottobre. Le elezioni comunali del 2021 sono una tornata particolarmente importante, per questo è bene capire come si vota. Oltre alle grandi città come Torino, Milano, Roma e Napoli verranno chiamati a scegliere anche gli abitanti di Bologna, un comune molto grande e significativo a livello nazionale. Lo stesso toccherà alla Calabria e a Siena, dove per le suppletive corre anche Enrico Letta.

E’ necessario chiarire anche un altro aspetto: serve il Green pass per andare a votare? La risposta è chiara: no. La certificazione verde non è necessaria per andare ai seggi, poiché le diverse sezioni adotteranno tutte le precauzioni necessarie: si entrerà poche persone alla volta, così da poter mantenere le distanze. Il Green pass non servirà nemmeno agli scrutatori durante la prima tornata, ma verrà invece richiesto per il ballottaggio del 17 e 18 ottobre. Chi si trova in quarantena o in isolamento fiduciario potrà votare direttamente da casa, ma deve aver presentato la domanda agli uffici comunali entro ieri (27 settembre).

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elezioni comunali 2021

Come si vota alle comunali 2021, i candidati delle grandi città

Sebbene il voto sia locale, in realtà apre le porte anche a un dibattito nazionale. Queste elezioni comunali, infatti, saranno lo specchio del quadro politico italiano. Faranno capire come si stanno muovendo le diverse coalizioni, se riusciranno a rimanere unite, quanto appoggio hanno al momento. Insomma: se e come stanno cambiando gli equilibri. Una delle città più significative è sicuramene Roma: qui si giocano il primato la sindaca urgente Virginia Raggi, l’avvocato Enrico Michetti per il centrodestra, l’ex ministro dell’Economia Roberto Gualtieri per il centrosinistra e il leader di Azione Carlo Calenda. In realtà, questi sono i quattro grandi candidati, ma a sfidarsi oltre a loro ce ne sono altri 18, un numero enorme rispetto alle altre tornate.

Secondo gli ultimi sondaggi, nessuno riuscirà a conquistare il posto già al primo turno: la vera gara quindi sarà al ballottaggio. I due favoriti, comunque, sembrano essere Michetti con il 31,1% e Gualtieri con il 26,8%. Raggi, poi, dovrebbe raggiungere il 19,3%, mentre Calenda il 18%.

A Milano, invece, sono scesi in campo contro il sindaco uscente Beppe Sala il pediatra Luca Bernardo per il centrodestra, la manager Layla Pavone per il Movimento 5 Stelle e altri 10 candidati. In questo caso, Sala dovrebbe essere riconfermato. Stando agli ultimi sondaggi, infatti, al momento potrebbe raccogliere il 55% delle preferenze, contro il 35% di Bernardo e il 3% di Pavone. C’è poi il caso Napoli: qui il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle puntano tutto sull’ex ministro Gaetano Manfredi che si sfiderà con Catello Maresca per il centrodestra, con l’ex assessora della giunta di De Magistris Alessandra Clemente, l’ex sindaco Antonio Bassolino e altri tre aspiranti.

Elezioni Comunali affluenza ore 12 2018

I candidati di Torino, Bologna, Calabria e Siena

A Torino invece i democratici e i pentastellati correranno divisi: il Partito Democratico ha presentato l’ex consigliere Stefano Lo Russo, mentre i 5S appoggiano Valentina Sganga. Il centrodestra, poi, sostiene Paolo Damilano.

Infine, Bologna, Calabria e Siena. Nel Comune emiliano Matteo Lepore, già assessore della giunta di Merola di centrosinistra è candidato con l’appoggio del Movimento 5 stelle contro l’imprenditore Fabio Battistini del centrodestra. La Calabria, invece, è chiamata al voto in anticipo a causa della morte della governatrice Jole Santelli, avvenuta lo scorso 15 ottobre 2020. In gara qui ci sono Roberto Occhiuto per il centrodestra, Amalia Bruni per PD e M5S, l’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris e infine Mario Olivero, ex presidente della Regione dal 2014 al 2020. E poi c’è Siena: bisogna decidere chi occuperà il seggio alla Camera lasciato vuoto dal Pier Carlo Padoan. Il candidato principale è il segretario Dem Enrico Letta, sostenuto da una larga coalizione di centrosinistra. Dall’altra parte, invece, si schiera Tommaso Marrocchesi Marzi per il centrodestra. >> Tutte le notizie di UrbanPost

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