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Giacomo Sartori, inviato di “Storie Italiane” rivela: “Trovata impronta digitale repertata dai Ris”

28/09/2021 14:35 - Aggiornamento 28/09/2021 14:40

La troupe di Storie Italiane, il programma di Rai 1 condotto da Eleonora Daniele, è stata vittima di un furto. I ladri hanno portato via l’attrezzatura da lavoro a cento metri dal luogo del ritrovamento dell’auto di Giacomo Sartori, il tecnico informatico di 29 anni trovato impiccato nel Pavese lo scorso venerdì, dopo diversi giorni di ricerche. I giornalisti, come spiega “Fanpage”, erano impegnati in un servizio sulla scomparsa del giovane. Ad un certo punto hanno lasciato incustodita la macchina con tutta la strumentazione, del valore di circa 30 mila euro. Si tratta di un luogo appartato, ma c’è da dire, che il furto è stato compiuto, comunque, in pieno giorno.

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giacomo sartori

Giacomo Sartori, inviato di “Storie Italiane” rivela: “Trovata impronta digitale”

C’è un collegamento tra il furto subito dalla troupe di Storie Italiane e quello di cui era stato vittima Giacomo la notte stessa in cui è scomparso? Come ricorderete, il ragazzo, prima di avventurarsi nel Pavese, per motivi ancora da appurare, era stato in un’enoteca in zona Porta Venezia, a Milano, con alcuni amici, che ne hanno poi denunciato la scomparsa alla famiglia. Quel maledetto venerdì Sartori è stato protagonista di una brutta disavventura: gli era stato sottratto lo zaino che conteneva due computer e il cellulare aziendale. Per gli agenti la chiave del giallo potrebbe essere tutta lì: non è escluso che il 29enne abbia lasciato la città proprio seguendo le indicazioni di un app dello smartphone per mettersi sulle tracce dei ladri. «Giacomo è arrivato nel Pavese in piena notte e la sua automobile ha fatto diversi giri su se stessa, come se lui stesse cercando questo luogo senza sapere bene dove potesse essere», ha sottolineato l’inviato di “Storie Italiane”.

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Malviventi abituali? Esiste un collegamento col furto dello zaino del 29enne? Le indagini sono in corso

Intanto l’autopsia sul cadavere del giovane sembra confermare l’ipotesi del suicidio, ma resta da chiarire il motivo del gesto estremo. Toccherà agli agenti di Polizia verificare che il furto dello zaino di Giacomo non sia connesso a quello della troupe della Rai. Un danno enorme per il programma di Eleonora Daniele: si parla di circa 30mila euro. L’inviato sul posto ha raccontato di essersi allontanato solo due ore circa, dopo aver parcheggiato l’auto in pieno giorno. Anche se, giusto ribadirlo, in un luogo un po’ nascosto. Il furto a pochi passi dal posto in cui è stata rinvenuta giorni prima l’auto di Sartori. “C’è qualcuno che si muove spaccando l’auto di un giornalista sapendo di non essere scoperto. Si muove incontrollato e sa come fare”, ha detto la conduttrice di “Storie Italiane”, accennando alla pista di malviventi abituali.

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Giacomo Sartori, le precisazioni dell’inviato Edoardo Lucarelli

Edoardo Lucarelli ha spiegato poi che è stata repertata dai Ris di Parma «una traccia dattiloscopica e ben visibile, un’impronta digitale, che potrebbe darci novità. Nel caso in cui quella traccia sia importante, quando sarà inserita all’interno di un sistema delle forze dell’ordine, se la persona che ne è proprietaria ha dei precedenti penali, è chiaro che sarà facile risalire alla sua identità». Leggi anche l’articolo —> Giacomo Sartori vittima del “cavallo di ritorno”? Cosa dice l’autopsia

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