Il Premio Nobel per la Letteratura 2021 è stato assegnato al romanziere Abdulrazak Gurnah “per la sua intransigente e profonda analisi degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel golfo tra culture e continenti”. Questa la motivazione annunciata dall’Accademia di Svezia. È stato professore di inglese al Postcolonial Literatures dell’Università del Kent a Caterburry.
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Chi è Abdulrazak Gurnah, il Premio Nobel per la Letteratura 2021
Chi è Abdulrazak Gurnah, premio Nobel per la Letteratura 2021? È arrivato nel Regno Unito, dove vive ancora come rifugiato, alla fine degli anni ’60. Abdulrazak Gurnah, 73 anni, è autore di dieci romanzi e di una serie di racconti, in cui questi ha scompaginato la prospettiva coloniale per evidenziare quella delle popolazioni indigene. Nato nel 1948 e cresciuto sull’isola di Zanzibar, nell’Oceano Indiano, Gurnah faceva parte del gruppo etnico, vittima dell’oppressione sotto il regime del presidente Adeid Karume. Dopo aver completato la scuola è stato costretto a lasciare la sua famiglia e a fuggire dal paese, allora la neonata Repubblica di Tanzania. Aveva soltanto 18 anni allora, ma non si è dato per vinto nonostante le innumerevoli difficoltà. E negli anni è riuscito a realizzarsi: Gurnah è stato professore di letteratura inglese e postcoloniale presso l’Università del Kent a Canterbury, dove si è dedicato allo studio di figure come Wole Soyinka, Ngũgĩ wa Thiong’o e Salman Rushdie.
Tra i suoi romanzi più noti “Memory of Departure”, “Dottie” e “Paradise”: tutte le curiosità sullo scrittore
Tra i suoi romanzi più noti Memory of Departure (1987), Pilgrims Way (1988) e Dottie (1990), in cui si racconta l’esperienza delle persone emigrate nel Regno Unito. Il suo quarto, Paradise (1994), ambientato nell’Africa orientale durante la Prima guerra mondiale, è stato selezionato per il Booker Prize, considerato universalmente come il più prestigioso premio per la narrativa in lingua inglese. In Italia sono usciti per Garzanti ‘Il Disertore’ nel 2006 e ‘Paradiso’ nel 2007. Curiosità? Gurnah ha cominciato a scrivere a 21 anni in esilio, in inglese. Benché fosse lo swahili la sua prima lingua, lui ha sempre adottato l’inglese come parlata letteraria. Ad influenzarlo nella scrittura la lettura di un’opera particolare, la raccolta meravigliosa de «Le Mille e una notte». Leggi anche l’articolo —> Premio Nobel per la Fisica 2021 a Giorgio Parisi, Manabe e Hasselmann