Incidenti sul lavoro. Ben 15mila i morti sul lavoro e 10 milioni di infortuni: questa la pazzesca cifra degli ultimi 14 anni. Facendo una media si sono registrati 700mila infortuni l’anno. A riportarlo il direttore generale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Bruno Giordano, aggiungendo: “Avremmo dovuto avere 15mila sentenze, perché ne abbiamo solo alcune centinaia? E’ necessario un coordinamento investigativo. Le vittime hanno necessità di avere la stessa giustizia”. (Continua dopo le foto)
Audizione sull’istituzione della Procura nazionale del lavoro. Il tema è stato affrontato dal direttore dell’ispettorato all’audizione sul disegno di legge del Movimento 5 stelle sull’istituzione della Procura nazionale del lavoro. Bruno Giordano evidenzia infatti proprio la “frammentarietà di un quadro di vigilanza nelle materia lavoro” che rende ancora più urgente “un coordinamento a livello investigativo” e sottolinea “il tema dell’uniformità e omogeneità delle indagini”. (Continua dopo le foto)
Incidenti sul lavoro la cifra dell’Ispettorato: “In 14 anni 13mila morti”
Lo afferma il presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo il Consiglio dei ministri. “Incrementiamo – sottolinea – gli organici degli ispettorati del lavoro, inaspriamo le sanzioni per le imprese che non rispettano le regole, diamo nuovo impulso al processo di informatizzazione per migliorare i controlli. Vogliamo dare un segnale inequivocabile: non si risparmia sulla vita dei lavoratori”. Solo pochi giorni fa, venerdì15 ottobre, una giornata tragica si è abbattuta sulle cosiddette ‘morti bianche’, quelle che accadono accidentalmente sul posto di lavoro. Ne sono avvenute ben quattro nel giro di poche ore. La prima in via 9 novembre a Nerviano, nel Milanese, un operaio è rimasto folgorato all’interno di una cabina elettrica. Poi è il momento di Sassari, dove un altro operaio di 43 anni, Gianuario Derudas, è morto schiacciato da un muletto all’interno dell’Ecocentro comunale.
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