Lockdown Irlanda. Mentre l’ondata di casi di Covid-19 non smette, in Irlanda il governo ha deciso di reintrodurre alcune restrizioni. La speranza è quella di ridurre la quarta ondata. Nella serata di martedì 16 novembre, in un discorso sullo stato della nazione, il Taoiseach Micheal Martin ha annunciato le nuove misure che entreranno in vigore entro la fine della settimana. (Continua dopo la foto)
Pub, ristoranti e discoteche chiuderanno a mezzanotte, da giovedì 18, dopo essere stati completamente aperti soltanto per meno di un mese. Ai contatti familiari di una persona risultata positiva al Covid-19, compresi i bambini, verrà inoltre chiesto di limitare i loro movimenti per cinque giorni e di eseguire tre test antigenici sempre nei cinque giorni. Il Taoiseach ha anche annunciato che i pass Covid saranno ora necessari per accedere a cinema e teatri. Non saranno necessari per palestre e parrucchieri. Alle persone è stato chiesto di lavorare da casa, ove possibile, a seguito di una raccomandazione NPHET. (Continua dopo la foto)
La misura spera di ridurre il numero di contatti sociali effettuati frequentando i luoghi di lavoro. Saranno inoltre implementate regole rigorose sull’uso delle mascherine in ambienti interni ed esterni. Il Taoiseach ha affermato che i test dell’antigene sarebbero stati resi più convenienti per le persone, ma sono in corso discussioni su questo argomento e una decisione dovrebbe essere presa in un certo numero di giorni. La NIAC, l‘ente statale di consulenza sui vaccini, ha dato il via libera ai vaccini di richiamo per le persone di età superiore ai 50 anni e per le persone di età inferiore ai 50 anni con condizioni di salute pregresse. La dose aggiuntiva sarà somministrata almeno cinque mesi dopo il completamento del primo programma di vaccinazione. (Continua dopo la foto)
Lockdown Irlanda chiude tutto a mezzanotte, al bando ristoranti e discoteche
Il ministro della Salute Stephen Donnelly ha dichiarato: “In Irlanda, abbiamo già visto che le dosi di richiamo somministrate a persone di età pari o superiore a 80 anni sono state seguite da un forte calo del numero di casi in quella fascia di età”. Questa è una notizia molto gradita. La news incoraggia tutti coloro che hanno diritto a una dose di richiamo del vaccino contro il Covid-19 a farsi avanti. “La CNIA ha fortemente raccomandato che coloro che devono ancora ricevere la vaccinazione primaria lo facciano con urgenza data l’attuale forza di infezione nella comunità”.
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