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Vetralla, il piccolo Matias sgozzato dal padre: emergono particolari shock sull’uomo

17/11/2021 14:57 - Aggiornamento 17/11/2021 14:58

La tragedia si è consumata a Vetralla, in una famiglia in provincia di Viterbo. La notizia ha lasciato esterrefatta una comunità intera, l’omicidio del piccolo Matias, 10 anni. Il piccolo è morto per mano del padre Mirko Tonkov, che di mestiere fa il manovale, è polacco ed ha 44 anni. L’uccisione è avvenuta in casa. (Continua dopo la foto)

Vetrella Matias ucciso a 10 anni, i particolari shock sul padre

Ucciso in casa, proprio nel luogo in cui Matias avrebbe dovuto sentirsi al sicuro e protetto. Un pomeriggio che purtroppo per il piccolo Matias si è rivelato fatale. Al bimbo di appena 10 anni è stata letteralmente tagliata la gola. Una coltellata alla gola inferta dal padre e per Matias la fine è giunta. “Il padre del bambino è stato trovato privo di conoscenza in un’altra stanza dell’abitazione alla quale però, da qualche settimana, aveva il divieto di avvicinarsi” ha detto il colonnello Andrea Antonazzo, comandante provinciale dei carabinieri di Viterbo. (Continua dopo la foto)

Vetrella Matias ucciso a 10 anni, i particolari shock sul padre

Si apprende che Mirko si sarebbe allontanato da un nosocomio romano dove era ricoverato per Covid. In stato del tutto confusionale, avrebbe visto il figlio uscire da scuola per poi dirigersi verso l’abitazione dove la donna, da cui non era ancora separato legalmente, viveva con il piccolo Matias. Un omicidio dalle dinamiche non ancora del tutto chiare, su cui gli inquirenti hanno aperto un fascicolo di indagine. A rinvenire il corpo privo di vita di Matias è stata la madre, intorno alle 15.30, cioè quando la donna ha fatto rientro a casa. Un urlo di disperazione udito dai vicini, e poi l’allarme lanciato immediatamente ai carabinieri. Ricoverato in ospedale il padre, sottoposto agli esami tossicologici, potrebbe aver assunto dosi eccessive di psicofarmaci o un cocktail di benzodiazepine e alcol, ma al momento questa resta solo un’ipotesi da vagliare. La donna, Mariola, domestica albanese di 35 anni, aveva già depositato alcune denunce contro il padre di Matias.

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