Oggi ricorre la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Nata nel 1992 dall’annuncio delle Nazioni Unite, questa ricorrenza ha l’obiettivo di promuovere i diritti dei disabili, proteggere il benessere delle persone con disabilità, ma soprattutto ribadire l’uguaglianza in tutti i settori della società. D’altronde, circa il 16% della popolazione globale è affetta da qualche forma di disabilità. E la maggior parte delle volte le loro necessità non sono soddisfatte dalle società in cui vivono.
Giornata internazionale della disabilità, perché è importante
La lotta a favore dell’inclusione e contro le barriere che impediscono un normale svolgimento della vita per le persone con disabilità ha radici lontane. Negli anni cinquanta, infatti, nasce il movimento internazionale dall’istituzionalizzazione delle persone con disabilità per fornire supporto e assistenza continua. Circa dieci anni dopo, poi, incominciano a svolgersi i primi Giochi Paraolimpici, un evento inclusivo che permette loro di gareggiare nelle competizioni più importanti del Pianeta. Tra gli anni ottanta e novanta, invece, i Paesi del mondo incominciano a stipulare delle leggi sulla tutela delle persone con disabilità e contro la loro discriminazione. Arriviamo ai primi anni duemila, quando l’ONU detiene delle Convenzioni sui diritti delle persone con disabilità. Man mano, poi, si susseguono le misure per aumentare il numero di persone con disabilità anche nel mondo del lavoro, con lo scopo di ridurre il divario occupazionale.
Ogni anno la Giornata internazionale delle persone con disabilità propone un tema diverso. Per il 2021, per esempio, è stata scelta la “Lotta per i diritti nell’era post-Covid“. L’obiettivo è quello di celebrare le sfide e le opportunità che le persone con disabilità hanno dovuto affrontare durante la pandemia globale. E’ un dato di fatto, d’altra parte, che siano state particolarmente colpite dal virus, dall’isolamento e dalla diminuzione dei servizi. Lo scopo di quest’anno, perciò, è quello di diffondere la consapevolezza delle disabilità invisibili e dell’impatto che il Covid ha avuto. In particolare modo sulla salute mentale.
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Giornata internazionale delle persone con disabilità, Mattarella: “La piena inclusione è il fine da perseguire”
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un messaggio, ha sottolineato l’importanza di superare i limiti e le differenze. “Bisogna consentire alle persone con disabilità di vedere nel nostro Paese un esempio di altruismo e di appartenenza. La piena inclusione è il fine da perseguire con forza e determinazione, per porre le fondamenta di una società autenticamente democratica, aperta e senza ostacoli. Il percorso intrapreso in questi anni per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, sulla base anche dei principi contenuti nella Convenzione delle Nazioni Unite in materia, ha consentito, con il prezioso aiuto delle famiglie, delle associazioni e delle strutture preposte, il raggiungimento di traguardi di autonomia importanti.
Le persone con disabilità hanno potuto in questi anni migliorare la loro realizzazione nel lavoro, nell’arte, nella musica, nel teatro, nello sport. E in ogni ambito della vita sociale. Abbattere ogni barriera, che limita ed esclude, contribuisce ogni giorno a sottolineare il valore positivo delle diversità”. >> Tutte le notizie di UrbanPost