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Covid, Fedriga: “Con green pass resta tutto aperto: no allarmi, è l’ora del buon senso”

19/12/2021 14:59

Restrizioni Natale 2021, “è l’ora del buon senso. Abbiamo il dovere di mantenere la sicurezza sanitaria, ma anche quello di non lanciare un allarme dopo l’altro”. Lo dice Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli-Venezia Giulia, in un’intervista al Corriere della Sera, sottolineando che “dobbiamo mantenere il sangue freddo sapendo che l’emergenza non è finita. Ma anche nella consapevolezza che, dopo due anni, possiamo fare scelte ponderate”. (Continua a leggere dopo la foto)

Restrizioni Natale 2021

Restrizioni Natale 2021, Fedriga: “Super green pass serve per aprire, non per chiudere”

Il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza dei presidenti di Regione parla della sua regione in cui “si vede almeno una stabilizzazione del contagio. A Trieste vediamo una discesa, ma l’onda si sta spostando a occidente. Al di là delle ondate, abbiamo finalmente un dato positivo”.

E aggiunge: “Merito del vaccino. Noi abbiamo sempre detto che il super green pass serviva per aprire e non per chiudere. Ma le completo il quadro: rispetto al 2020, abbiamo la metà dei ricoverati sia in corsia che nelle intensive. A fronte di un’ondata che in Slovenia è stata devastante”.

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Il vaccino ai bambini e il rapporto con il governo

Sul vaccino ai bambini, dice: “Io, mio figlio lo farò vaccinare. La malattia grave nei bambini è meno presente ma esiste: 6 bambini su 1.000 finiscono in emergenza. Peraltro, abbiamo ormai dati molto strutturati sui vaccini ai bambini: negli Stati Uniti sono 5 milioni. È necessario ascoltare i pediatri. Se il vaccino è sicuro e protegge, è utile farlo”. “Ciò che noi abbiamo cercato di fare, con il governo, è il tenere insieme la sicurezza con il lavoro, l’economia”.

Quanto al rapporto con il Governo: “Qualche tensione con l’esecutivo c’è stata – dice Fedriga – Ma, devo dire, soprattutto con i governi precedenti. È chiaro che noi chiediamo chiarimenti sul Pnrr. Ma devo dire che molti ministeri ci coinvolgono direttamente. Così, le cose funzionano in modo assai più rapido ed efficiente. Il che è un beneficio per il Paese”, conclude.

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