Franco Frattini è stato eletto nuovo presidente del Consiglio di Stato. Ex ministro degli Esteri durante i governi Berlusconi, è stato votato all’unanimità. Durante la sua carriere ha ricoperto diversi ruoli istituzionali, ed era uno dei nomi papabili per la presidenza della Repubblica. Scopriamo quindi chi è Franco Frattini, e quale percorso gli ha permesso di arrivare a questa nomina.
Chi è Franco Frattini, il nuovo presidente del Consiglio di Stato
La sua elezione sarà formalizzata con una delibera del Consiglio dei ministri e con un decreto del presidente della Repubblica. Sarà il successore di Filippo Patroni Griffi, il quale resterà in carica fino a quando, a fine gennaio, giurerà come giudice costituzionale. Sarà lo stesso momento in cui Giancarlo Coraggio, attuale presidente della Consulta, concluderà il suo mandato. Vediamo però di capire meglio chi è Franco Frattini, e come è arrivato alla nomina di presidente del Consiglio di Stato.
Nato a Roma il 14 marzo del 1957, Frattini oggi è un politico e magistrato italiano. Si può dire che la politica e la giurisprudenza siano stati i due grandi cardini della sua vita. A soli 27 anni, infatti, diventa avvocato dello Stato, nel 1984, e a 33 consigliere giuridico del vicepresidente del Consiglio Claudio Martelli. Nel 1994, poi, con il primo governo di Silvio Berlusconi, viene eletto segretario generale della presidenza del Consiglio. Da quel momento in poi fa un salto di qualità: nel 1995 diventa ministro della Funzione pubblica e delle Regioni nel governo Dini, ma nel frattempo viene nominato anche deputato del Popolo della Libertà. Alla caduta dell’esecutivo, poi, viene eletto presidente del Comitato parlamentare dei servizi segreti grazie a un voto concluso all’unanimità. Con il successivo governo Berlusconi ritorna nel ruolo di ministro della Funzione pubblica e nel 2002 viene promosso agli Esteri.
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Franco Frattini: “Sono grato per questo riconoscimento”
Rimane alla Farnesina fino al 2004, quando diventa commissario europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza e contemporaneamente vicepresidente della stessa Commissione a Bruxelles. Nel 2008, concluso il mandato, ritorna agli Esteri durante il Berlusconi IV. Mantiene la carica fino al 2011, anno della caduta di governo e dell’arrivo di Mario Monti. Da quel momento in poi presenzia in diverse commissioni di giustizia sportive e viene eletto presidente della Sioi, la Società italiana per l’organizzazione internazionale. Nel dicembre 2012 lascia Il Popolo della Libertà, definendo “estremista” la leadership della nuova Forza Italia. Il 21 aprile 2021, infine, Frattini viene nominato dal presidente del Consiglio Mario Draghi presidente aggiunto del Consiglio di Stato.
Franco Frattini, il nuovo presidente del Consiglio di Stato, ha espresso “gratitudine per questo riconoscimento” e ha confermato “l’impegno assoluto, e senza condizioni, per riportare dentro di me, giorno dopo giorno, il senso della dignità e dell’orgoglio di appartenere al Consiglio di Stato – in questo caso come presidente – alla Giustizia amministrativa. Quindi l’impegno alla valorizzazione della magistratura amministrativa, della giustizia territoriale, quella centrale qui al Consiglio di Stato. E ritenere sempre che le diversità sono un valore aggiunto: non devono, non possono essere motivo di divisione, di spaccature interne”. >> Tutte le notizie di UrbanPost