A Umbertide si è verificata una rapina da film: prima c’è stato l’assalto a un portavalori di fronte alle Poste, poi alcune persone sono state prese in ostaggio fatte sdraiare con il viso a terra, e infine è stato aperto il fuoco con una guardia giurata. Momenti di vero e proprio terrore dopo il quale i due malviventi sono riusciti a dileguarsi.
Umbertide, rapina fuori dalle Poste
Secondo quanto ricostruito finora, la rapina era stata organizzata in ogni suo dettaglio. L’assalto al portavalori proprio mentre il furgone portava fuori il denaro, il sequestro di chiunque fosse presente. D’altronde, in fila c’erano diverse persone, e immediatamente si è creato il panico. Alcune di queste, compresi gli anziani, sono stati fatti sdraiare a terra con la faccia verso il pavimento. Poco dopo, poi, è iniziato un conflitto a fuoco con una guardia giurata, la quale è stata ferita presumibilmente non da un colpo da arma da fuoco, ma con il calcio di un fucile a pompa. L’agente non è grave, ma ora si trova in stato di choc e per questo comunque è stato trasferito in ospedale.
In totale, pare siano stati nove i colpi esplosi, e dopo gli spari i due malviventi sono riusciti a prendere la fuga con un bottino da circa trecentomila euro, nonostante l’imminente arrivo delle forze dell’ordine. Immediatamente, quindi, sono scattati i posti di blocco per cercare di individuare i due rapinatori, figuri a bordo di una Cinquecento rossa. Durante il conflitto a fuoco l’auto è stata colpita da almeno un colpo sparato dalla guardia giurata, e proprio per questo una volta lontani dal luogo della rapina i due hanno abbandonato il mezzo e effettuato un cambio di auto. La macchina, infatti, è stata ritrovata dalle forze dell’ordine in Via Kennedy con il lunotto posteriore completamente sfondato. >> Tutte le notizie di UrbanPost
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