E’ morto Maurizio Zamparini, imprenditore ed ex presidente del Palermo e del Venezia calcio. Zamparini ha lasciato i suoi cari oggi martedì 1° febbraio 2022 all’età di 80 anni. Solo poco tempo fa, in un’intervista si era detto contrario ad un possibile ritorno nel mondo del calcio. “A ottant’anni e dopo aver appena perso un figlio, non intendo tornare nel calcio” aveva affermato. (Continua a leggere dopo la foto)
L’imprenditore friulano se n’è andato alle due di questa notte nella clinica di Ravenna nella quale era ricoverato da qualche giorno.
Maurizio Zamparini: le cause della morte e la sua passione per il calcio
Maurizio Zamparini nel dicembre 2021 era stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Udine per una peritonite. Le condizioni aggravate hanno portato l’uomo a un nuovo ricovero nei giorni corsi presso una clinica di Cotignola in provincia di Ravenna. Stanotte, 1° febbraio 2022 è arrivata la notizia del suo decesso. Avrebbe compiuto 81 anni a giugno.
La passione per il pallone lo aveva accompagnato lungo tutta la sua vita. Aveva iniziato a giocare a calcio da piccolo e ha continuato fino all’età di 20 anni dopo aver raggiunto l’interregionale. Si è dedicato molto anche alla sua carriera di imprenditore senza però, mai trascurare il calcio. La sua passione lo ha condotto a indossare le vesti di Presidente di due squadre importanti come Venezia e Palermo, diventando una delle figure più conosciute in Italia sia nel mondo del calcio che nell’imprenditoria.
Lutto per Maurizio Zamparini, morto il figlio 23enne a Londra: le possibili cause
La vita privata e la carriera dell’ex imprenditore
Maurizio Zamparini si era sposato due volte. Lascia i suoi 4 figli Diego, Andrea, Greta e Silvana. L’ultimogenito, Armando, l’unico figlio con la coniuge Laura Giordani era stato trovato morto nella sua abitazione di Londra all’età di 23 anni lo scorso ottobre 2021.
Fondatore della catena commerciale Mercatone Zeta, Zamparini, tra il 1972 e il 2001 aveva gestito venti centri commerciali che poi ha venduto nel 2001 per 100 miliardi di lire italiane. In parallelo alla sua vita imprenditoriale ha esordito tra il 1986 e il 1987 con il suo primo club di calcio, il Pordenone Calcio venduto poi per acquistare le quote azionarie del Venezia Calcio. In un decennio, il Venezia di Zamparini riuscì a passare dalla Serie C2 alla serie A.
Con l’arrivo del 2002 Maurizio Zamparini decise di cambiare aria e ottenne il pacchetto azionario di maggioranza del Palermo. La squadra arrivò in serie A nel 2004 allenata da Francesco Guidolin. Il Palermo di Zamparini è stato definito “una fabbrica di campioni”. Una carriera brillante quella di Zamparini che però l’ha visto nel 2019 agli arresti domiciliari per l’accusa di falso in bilancio e auto riciclaggio e stato poi rinviato a giudizio l’anno successivo. Con il decesso di questa notte, si chiude un’altra pagina importante e significativa della storia del calcio italiano.