Che differenza c’è tra il Green Pass base e il Green Pass rafforzato? Da oggi, 1 aprile 2022, termina lo stato d’emergenza: il governo Draghi ha dato il via al percorso di allentamento delle misure anti Covid. L’invito dell’esecutivo comunque è quello di non abbassare la guardia: la pandemia non è finita. Riportiamo le principali novità contenute nel decreto.
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Green Pass base e Green Pass rafforzato: quali sono le differenze
Dal 1° aprile ci saranno notevoli cambiamenti: addio al sistema dei colori delle regioni, al Comitato Tecnico Scientifico, ma non solo. Veniamo all’uso del Green pass base che resta necessario per prendere i treni, aerei, stadio e concerti all’aperto, dove permane l’obbligo di mascherina. Occorre il certificato base per mangiare in un ristorante al chiuso o consumare del cibo al banco o al tavolo. È necessario invece il Super Green Pass per assistere ad eventi sportivi nelle strutture al chiuso. Ma anche per accedere a palestre, piscine, centri benessere, sport di squadra e di contatto. Super Green Pass e Ffr2 anche per feste organizzate in locali chiusi, come le discoteche. Ma veniamo alle differenze tra i due tipi di certificato.
Cos’è il Green Pass booster
Per Green pass base si intende la Certificazione verde Covid 19 per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo. Invece il Green pass rafforzato è la Certificazione verde Covid 19 che si ottiene soltanto per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. C’è poi il cosiddetto Green pass booster, che è la Certificazione verde Covid 19 rilasciata dopo la somministrazione della dose di richiamo, successiva al completamento del ciclo vaccinale primario.
Obbligo vaccinale, le novità dal 15 giugno
In tema di vaccini il 15 giugno segna invece lo stop dell’obbligo per il personale scolastico, agenti di polizia e soccorso pubblico, militari, polizia locale. Queste categorie sono già rientrate al lavoro dal 25 marzo con il Green pass base. I professori, tuttavia, pur potendo rientrare a scuola non potranno stare a contatto con gli alunni. L’obbligo di vaccino decadrà il 15 giugno anche per gli over 50 e resterà in vigore fino al 31 dicembre 2022 per il personale sanitario e Rsa. Leggi anche l’articolo —> Cosa cambia dal 1°aprile: vademecum quarantena, contatti stretti e mascherine