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Cyberguerra, cosa c’è dietro gli incendi “strategici” in Russia: l’indiscrezione

25/04/2022 10:59

Russia Ucraina News – Non sono ancora chiare al Cremlino le modalità con cui sono avvenuti gli incendi scoppiati in luoghi strategici della Difesa e dell’Economia. Un rogo è divampato nell’Istituto centrale di ricerca delle forze di difesa aerospaziali che si trova a 150 chilometri a nord-ovest di Mosca. Secondo le ultime indiscrezioni, riportate da «Libero Quotidiano», si sarebbe trattato di un’azione di sabotaggio, forse “eseguita da hacker ucraini che potrebbero aver provocato da remoto dei cortocircuiti dai quali sarebbero scaturite le fiamme. D’altronde la cyberguerra corre di pari passo con quella sul campo, a volte anche più velocemente”, si legge nell’articolo. Una guerra combattuta dunque anche (e soprattutto) con l’impiego di mezzi tecnologici avanzati per l’attacco dei sistemi informatici nemici.

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Russia Ucraina news, cyberguerra: cosa c’è davvero dietro incendi “strategici”

“Gli incendi scoppiati in luoghi strategici per i russi potrebbero essere opera dell’esercito di hacker che ha già diffuso online oltre sei milioni di documenti sottratti ad agenzie governative, compagnie petrolifere e del gas e istituzioni finanziarie della Russia”, si legge su «Libero Quotidiano». Secondo l’ipotesi più diffusa dietro gli incendi divampati all’Istituto Centrale di Ricerca del ministero della Difesa a Tver ci sarebbe proprio quella del sabotaggio. Sarebbero stati proprio degli attacchi cyber a determinare quegli importati cortocircuiti, da cui sarebbero partite le fiamme. «Libero Quotidiano» citando il «Daily Mail», spiega che Mosca avrebbe finora taciuto il reale bilancio delle vittime di Tver, dove venivano portati avanti anche numerosi progetti segreti.

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Il bilancio delle vittime e dei feriti

Secondo quanto riportato dalla Tass, al Tver, le fiamme, che si sono sviluppate al secondo piano dell’edificio, sarebbero state provocate all’apparenza da un guasto all’impianto elettrico. Il tetto dell’edificio è crollato, un disastro. Un giornalista ha fatto sapere che i morti sarebbero almeno 25, inclusi alcuni scienziati, e non 7 come riferito dalle agenzie di stampa russe. Diverse persone sono rimaste intossicate dal fumo, mentre altre sono rimaste ferite quando si sono lanciate dalle finestre per sfuggire al fuoco. Leggi anche l’articolo —> Putin malato, nuovi indizi dal video con Shoigu: il dettaglio “rivelatore”

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