Come sta Massimo Ranieri? L’artista rimane in ospedale, ricoverato al Cardarelli di Napoli, per approfondimenti clinici dopo la caduta al teatro Diana della sua città, mentre si stava esibendo nel corso di uno spettacolo. L’artista è stato sottoposto a una Tac che non ha evidenziato particolari problemi. Secondo quanto riferito da «Rai News», Ranieri ha riportato un trauma cranico e contusioni alla spalla destra e al dorso lombare. Inoltre il cantante ha alcune ferite da suturare.
Come sta Massimo Ranieri dopo la caduta al Teatro Diana: il video dell’incidente
Massimo Ranieri è in ospedale dopo essere caduto mentre scendeva dal palco in platea. L’artista è stato trasportato da un’ambulanza del 118 all’ospedale Cardarelli di Napoli. Ad un certo punto dello show “Sogno o son desto”, il popolare cantante napoletano, 71 anni, avrebbe messo un piede in fallo mentre cantava. L’incidente ha provocato lo stop dello spettacolo e l’intervento del 118. Il cantante, subito dopo la caduta, ha lamentato dolori alla spalla e alla testa. Al suo arrivo in ospedale è stato subito sottoposta a TAC. Dall’esito degli esami sono emersi politraumi su Ranieri a causa della caduta ma il quadro clinico è rassicurante, secondo quanto raccontato da «NapoliToday».
Le testimonianze di chi era presente
«Lo spettacolo era appena iniziato, Massimo Ranieri era alla prima canzone e forse voleva scendere tra il pubblico quando lo abbiamo visto cadere dal palco nel vuoto». Così Rosy Marsiglia ha raccontato a «Tgcom24» l’incidente che al Teatro Diana di Napoli, durante lo spettacolo “Sogno e son desto”, ha visto protagonista il cantautore. «Noi spettatori siamo stati subito invitati a uscire e tra noi c’era chi diceva che Ranieri, rimasto a terra in attesa della barella, fosse lucido», ha aggiunto. «Tutto si è interrotto all’improvviso dopo il volo dal palco, anche i musicisti impegnati nel recital hanno smesso di suonare. Gli addetti del teatro hanno fatto subito capannello impedendo alle prime file di avvicinarsi. La sala era piena per Massimo Ranieri che qui a Napoli è un mito e ogni anno porta al Diana un suo lavoro». Leggi anche l’articolo —> Come sta oggi Stefano Tacconi, il gesto dopo la vittoria della Juve: “Segnale importante”