“Mio marito non ci è andato da solo nel pozzo qualcuno lo ha buttato, ma di certo non io o la mia famiglia”. È stata lapidaria Marta, la moglie di Giuseppe Pedrazzini, l’anziano trovato morto in un pozzo a Toano, alle porte di Reggio Emilia. La donna respinge tutte le accuse, ospite in esclusiva a “Pomeriggio Cinque”. La signora Marta ha parlato delle condizioni di salute dell’anziano che dal mese di dicembre non guidava più e non usciva di casa da solo perché “aveva male alle gambe”. Dopo il ritrovamento del corpo dell’uomo, Marta, la figlia Silvia e il genero Riccardo sono stati accusati di occultamento di cadavere e sequestro di persona.
Giuseppe Pedrazzini trovato morto in un pozzo, parla la moglie: “Qualcuno l’ha buttato, ma non di certo io”
La signora Marta ha ricordato il giorno in cui il marito si è allontanato dalla loro casa: “Io ero a fare la spesa, mia figlia mi ha detto che qualcuno ha caricato Beppe in macchina”. Da quel momento il marito non è più rientrato a casa, ma nessuno della famiglia ha denunciato la sua scomparsa. “Mi ha chiamata e mi ha detto che si sarebbe fatto sentire lui”, ha asserito la donna, giustificandosi. La moglie di Beppe ha rivelato poi che il marito avrebbe portato con sé una borsa con un cambio, ma quando è stato rinvenuto senza vita nel pozzo “aveva indosso la stessa tuta con la quale si è allontanato da casa”.
La donna respinge tutte le accuse: cosa ha detto in collegamento a “Pomeriggio Cinque”
Sulle accuse ricevute ha detto ferma: “Da mio cognato non mi aspettavo accuse simili. A casa poteva venire chi voleva e non è vero che è stato vietato loro di venire a trovare Beppe nei mesi scorsi. A mio cognato non fa piacere avere gente in casa e se ha allontanato qualcuno lo ha fatto solo per non fare agitare Beppe che non stava molto bene”. Marta infine ha svelato al programma di Canale 5 che sarà presente ai funerali del marito: “Dopo quello che è successo non dormo più la notte. La mia coscienza, però, è tranquilla”. Leggi anche l’articolo —> Sparatoria in Texas, chi è il killer Salvador Ramos: il messaggio criptico prima della strage
