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Vendere casa dopo aver usufruito del bonus ristrutturazione conviene?

27/05/2022 08:28 - Aggiornamento 27/05/2022 09:12

La “corsa” al bonus edile 110%, il cosiddetto superbonus, sta smuovendo non poco il mercato immobiliare. Sono numerosi i proprietari di immobili impegnati nella ristrutturazione della propria casa, prima o seconda che sia.

Impegno che prevede la riqualificazione energetica dell’immobile allo scopo di aumentare la qualità del patrimonio immobiliare italiano, fronteggiare spese di gestione della casa più contenute da parte dei residenti e ridurre l’impatto energetico dell’uomo sull’ambiente.

Non c’è dubbio, quindi che il superbonus rappresenti un vantaggio per chi debba ristrutturare la propria abitazione, usufruendo di agevolazioni fiscali ed economiche uniche nel loro genere.

Agevolazioni che sono un vero e proprio risparmio, sia immediato, sia nel tempo, perché consentono di ammodernare l’immobile e goderne negli anni sostenendo spese di gestione e manutenzione inferiori rispetto al pre ristrutturazione.

Casa da ristrutturare: come gestire l’arredamento

Quando si opta per casa da ristrutturare i mobili che fine fanno? Aderire all’opzione del bonus, avviare il progetto, iniziare i lavori, sono passi importanti, ma spesso si sottovalutano alcuni aspetti pratici e quotidiani. Dove riporre i propri mobili? In che modo preservare il valore, economico o personale, di mobilia, arredi vari e oggettistica?

Ristrutturare casa, trasformandola in momentaneo cantiere edile, significa rischiare di danneggiare parte del proprio arredo, soprattutto se i lavori hanno durata di qualche mese. Come trovare una soluzione semplice, flessibile e soprattutto facilmente realizzabile a costo contenuto? La soluzione migliore ci viene dal deposito mobili Casaforte self storage: stoccaggio di arredi, grandi o piccoli, in magazzini privati, allarmati, videosorvegliati e noleggiabili anche per brevi periodi.

In questo modo, si riduce il carico di stress e preoccupazione per i proprietari, già interessati dalla ristrutturazione da seguire. Si evita di rovinare i propri mobili e si facilita pure l’esecuzione dei lavori. Veloce, facile, efficiente.

Ricevere un preventivo gratuito e senza impegno o chiedere maggiori informazioni è facile: basta chiamare il numero gratuito 800 363 000 o visitare il sito casaforte.it

In che modo si risparmia con il superbonus 110%?

Esistono varie modalità di risparmio rese disponibili dal Governo per supportare la ristrutturazione della casa e prevedono tre modalità di accesso al bonus, ovvero tre tipologie di detrazione delle spese:

  • cessione del credito
  • sconto in fattura
  • dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730

A seconda della scelta, dettata da ragioni individuali, da soluzioni offerte dall’impresa edile che deve realizzare i lavori e dalla banca che accetta la cessione del credito, variano le modalità di detrazione.

Indipendentemente da esse, la ristrutturazione della casa è sempre una scelta vincente, soprattutto se si opti per la vendita dell’immobile ristrutturato. In quest’ultimo caso, infatti, come si può facilmente immaginare, il valore commerciale della casa risulta maggiore. Si propone in vendita un edificio riqualificato dal punto di vista energetico che lo rende più vivibile.

Vendere casa post ristrutturazione, si può?

Una volta ristrutturata la residenza, espletate le pratiche burocratiche, portate a termine le incombenze amministrative, rispettate le scadenze e ottenute le certificazioni, conviene vendere l’immobile? Ci sono limiti alla vendita in virtù del bonus usufruito? La risposta è chiara e immediata, si. Quali sono?

Il Governo impone alcuni vincoli alla vendita per evitare speculazioni immobiliari e di alterare lo stato del mercato di riferimento, ma anche per fugare eventuali dubbi circa la detraibilità delle spese e delle tasse previste. Tali vincoli riguardano i tempi di vendita. Una casa rinnovata tramite superbonus può essere venduta solo dopo cinque anni dalla richiesta del bonus da parte del proprietario. Trascorso questo periodo, la vendita non è ostacolata.

A livello normativo, la vendita della casa ristrutturata è soggetta a plusvalenza, cioè alla differenza relativa al guadagno generato dai lavori edili rispetto all’iniziale stato dell’immobile. In pratica, il valore acquisito dall’immobile meno il valore di questo pre ristrutturazione. La tassazione sulla plusvalenza si può evitare nella modalità di sconto in fattura relativo al bonus. Questo perché, secondo il Governo, lo sconto in fattura corrisponde ad un’alternativa alle detrazioni dirette.

Velocizzare la vendita di un immobile

Velocizzare la vendita di un immobile si può? Si e ora vediamo in che modo! Quando si vende una casa, al di là della posizione, del prezzo, delle dimensioni, delle caratteristiche, c’è un particolare che può fare la differenza tra una vendita veloce e uno stallo!

Sovente, un appartamento, una villetta, un rustico, in vendita sono proposti “nudi”, sprovvisti di mobili o con arredi vecchi, consumati, improvvisati, inadatti, magari frutto del passaggio di più generazioni o più proprietari. Questo può sminuire gli ambienti dell’immobile, mentre è necessario, se non impellente per mostrare al meglio una casa, esporre in bella mostra tutto il suo potenziale di abitabilità, comodità e creatività.

Insomma, va tirata fuori la personalità della casa. Come? Con la tecnica home staging. Si tratta di noleggiare, per brevi periodi, mobili e arredi per esaltare uno spazio, per personalizzare alcune stanze o tutte, per decorare una terrazza o un giardino.

I mobili sono disponibili in diversi stili, colori e dimensioni per sposarsi perfettamente all’ambiente che li ospita. In tal modo si presenta al cliente, potenziale acquirente, una casa personalizzabile, attraente, vissuta, confortevole, in cui può immaginare di vivere. L’home staging è il modo in cui la casa potrebbe essere se fosse del cliente che la visita. È la raffigurazione visiva della sua casa ideale.

Con il suo servizio di self storage, Casaforte rappresenta la scelta ideale per chiunque voglia provare l’home staging in casa propria senza doversi disfare dei vecchi mobili.

Negli spazi appositi, infatti, è possibile conservare i propri oggetti senza limiti di tempo, e grazie ad una rete di centri distribuita in tutte le principali città è semplice trovare la soluzione più comoda per le proprie esigenze.

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