Tutti i conduttori in onda su Bbc sono vestiti in nero. È uno dei passaggi previsti dal piano ‘London Bridge is down’ messo a punto per la morte di Elisabetta II. La Bbc ha già modificato la programmazione dedicandosi solo ad aggiornamenti sullo stato di salute della Regina. La sovrana è stata posta “sotto controllo medico”. A renderlo noto è Buckingham Palace, in un raro comunicato di questo tipo, nel quale si ammette la preoccupazione dei medici. Non ci sono altri dettagli da parte del Palazzo sulle condizioni di sua Maestà, che è stata raggiunta a Balmoral dai suoi familiari.
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Cos’è il Piano London Bridge: che succede alla morte della Regina Elisabetta
Ma in cosa consiste il «London Bridge-Ponte di Londra», il nome del piano che il Regno Unito mette in atto nel giorno della morte della regina Elisabetta II? Il premier britannico, in questo caso Liz Truss, appena entrata in carica, viene avvertito da un funzionario (Sir Christopher Geidt, suo segretario privato) su una linea telefonica con queste semplici parole: «London Bridge is down», il ponte di Londra è caduto. Sarebbe questo il segnale in codice che la regina Elisabetta è morta. Un piano che è redatto già negli anni Sessanta ed è stato via via aggiornato. Il quotidiano britannico “Guardian” ha provato a ricostruirlo in queste ore. E “Il Corriere della Sera” ha rilanciato la sequenza di eventi. Ovviamente qualcosa può variare, ma le dinamiche sono verosimili.
La sovrana si trova ora a Balmoral in Scozia
“Dal Centro di risposta globale del Foreign Office, l’unità di crisi del ministero degli Esteri britannico, partirà poi un messaggio per i governi del Commonwealth di cui la regina è capo di Stato. Poi saranno informati ambasciatori e primi ministri stranieri. Infine toccherà al resto del mondo essere messo al corrente. Nello stesso istante, un inserviente uscirà da una porta di Buckingham Palace, attraverserà il cortile e affiggerà sul cancello un avviso listato a lutto. Contemporaneamente, il sito web reale si trasformerà in un’unica pagina con quello stesso avviso su uno sfondo nero”, spiegano sul “Corriere della Sera”. Se la Regina morisse a Balmoral, la sua residenza in Scozia, dove ora si trova, si procederebbe senz’altro prima con il rituale scozzese. Il corpo di Elisabetta dovrebbe rimanere a Holyroodhouse. Soltanto in un secondo momento la bara verrebbe trasferita nella Cattedrale di Sant’Egidio. Successivamente il viaggio in treno sul British Royal Train verso Londra. Leggi anche l’articolo —> Regina Elisabetta II età, altezza, peso, figli, curiosità: tutto sulla padrona di casa del Royal Wedding