I cobot, cioè i robot collaborativi, nel corso degli ultimi anni sono stati comprati sia dalle grandi aziende che dalle PMI anche in virtù delle agevolazioni fiscali che vengono messe a disposizione a livello statale.
Tuttavia, acquistare i cobot non è sufficiente se non si è in grado di integrarli in maniera adeguata: una procedura più complicata di quel che si possa immaginare. In effetti, per poter essere sicura ed efficace, un’integrazione necessita di competenze trasversali e l’interfacciamento con strumenti già esistenti. Parecchie imprese si trovano in difficoltà perché non hanno dimestichezza con i vari fattori che riguardano l’implementazione dei cobot, a cominciare dalla realizzazione di strutture correlate all’applicazione che aumentino il livello di efficacia e di funzionalità dell’automazione.
Le caratteristiche dei cobot
Un robot collaborativo si può considerare come un componente di un sistema più ampio, che è rappresentato dalla cella di automazione. Una valutazione completa dell’area di lavoro costituisce il punto di partenza per la sua applicazione. Si tratta di capire, per esempio, se lo spazio che si ha a disposizione basta per i movimenti controllati di questo robot, ma anche se il cobot è obbligato a effettuare traiettorie che lo pongono in una condizione di singolarità per la presenza di ostacoli. Ancora, è opportuno verificare se il cobot, dopo che è stato messo in posizione, rappresenta un ostacolo per gli operatori che devono accedere all’area o comunque è di intralcio. Sapere come rispondere a queste domande consente di ridurre quei costi che magari in un primo momento non sono stati calcolati.
La comunicazione dei cobot
È importante pensare anche alla comunicazione che si instaura fra i cobot e le macchine con le quali si devono integrare. Nel caso in cui il cobot debba gestire il processo di asservimento nella sua totalità, in che modo si interfaccerà con la macchina? Per esempio, potrebbe essere che una macchina un po’ più datata non offra sufficienti capacità di interfacciamento o necessiti di un aggiornamento con altri moduli per l’automazione. Tuttavia per l’interfacciamento c’è bisogno di competenze che solo di rado sono disponibili nelle aziende di produzione.
Homberger Robotica
Il team di Homberger Robotica è un punto di riferimento nel comparto della software industry 4.0. Il suo staff è pronto ad aiutare le aziende e gli imprenditori che si accingono a sviluppare un progetto di robotica collaborativa seguendolo in tutte le sue fasi, inclusa la formazione del team di lavoro necessaria sia per la programmazione che per la messa in servizio. Grazie a Homberger Robotica è possibile usufruire del servizio di riconoscimento nella linea di produzione dell’applicazione collaborativa, ma anche dell’assistenza tecnica post vendita. Il canale YouTube dell’azienda propone, tra l’altro, video che permettono di scoprire da vicino il funzionamento di molti prodotti e la relativa manutenzione.
Gli integratori di sistemi
Gli integratori specializzati sono in grado di concludere il lavoro di implementazione, ma anche in questo caso c’è un potenziale inconveniente: non è detto che tutti gli integratori abbiano la necessaria dimestichezza con i cobot. Coloro che affrontano in maniera competente il progetto a livello di automazione industriale hanno la possibilità di mettere in risalto i numerosi benefici offerti da un cobot garantendo un livello di automazione adeguato, e cioè sicuro dal punto di vista degli operatori. Nel caso in cui siano progettate in modo ottimale, quasi tutte le applicazioni di cobot non hanno bisogno di recinzioni fisiche. I sistemi cobot possono essere realizzati dagli integratori che effettuano le analisi dei rischi per mezzo di sonar o di barriere elettroniche senza impedimenti visivi.
Quanto costano gli integratori
Non si può negare il fatto che lo sviluppo dei sistemi cobot effettuato da integratori specializzato in genere comporti una spesa più elevata rispetto a quella richiesta dal singolo cobot. È importante che il fornitore del cobot abbia esperienza in questo ambito per trattare il tema in maniera consapevole. Le competenze relative alla singola applicazione rappresentano il presupposto per il buon esito delle applicazioni nel processo di integrazione. Non si può assimilare il costo del cobot e dei componenti easy to use alla spesa che scaturisce da un sistema di produzione che sia efficace e funzionante, ma soprattutto sicuro perché sviluppato da un integratore competente.