Roma, Zona 30 in alcuni quartieri – Sulla scorta del controverso esempio di Bologna, che sta facendo discutere non poco, il limite di velocità dei 30 km orari in città potrebbe arrivare presto anche a Roma, o meglio in alcune zone del centro: L’intenzione del sindaco Gualtieri, è arrivare gradualmente al 70% delle strade romane con il limite a 30 all’ora. Vediamo a che punto è il suo progetto. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le prime “Zone 30”
Anche per accogliere meglio e più in sicurezza i 32 milioni di pellegrini attesi per il Giubileo del 2025, o almeno è così nelle intenzioni dell’amministrazione capitolina, secondo il progetto che è già stato illustrato ieri, 31 gennaio 2024, a Casal Monastero, le Zone 30 a Roma saranno circa 70 e vanno dal centro storico della nostra Capitale fino ad alcune vie più periferiche. Il limite non toccherà, invece, le grandi direttrici. “Gradualmente – ha spiegato il primo cittadino Gualtieri – l’obiettivo è di arrivare al 70% delle strade di Roma in cui il limite di velocità sarà fissato a 30 km/h”. I lavori sono già iniziati in alcune aree, in cui saranno create ampie aree pedonali. La prima Zona 30 è stata istituita in via Ratto delle Sabine, l’asse viario centrale di Casal Monastero che è stato riqualificato. Il Comune di Roma ha già realizzato isole pedonali e ambientali nelle zone Aventino/Terme Deciane, Casal Bertone, Ostia Antica, Quadraro Vecchio, largo Millesimo e, appunto, Casal Monastero/viale Ratto delle Sabine. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le isole ambientali allo studio
Le isole ambientali ora allo studio sono invece Navona, Ansa Barocca, Pantheon, Portico d’Ottavia, Trevi Quirinale e Tridente. Si aggiungono altre aree per le quali è stata affidata la progettazione: Trastevere, Balduina, Colli Aniene, Torre Spaccata, Tor Pignattara, Villa Certosa e Pigneto. Ma l’elenco completo prevede anche interventi all’Eur, a Monte Verde, Testaccio, Lungomare di Ostia, Termini, Corso Italia, Balduina, Casal Bruciato, Gianicolense, Ludovisi Veneto, Tuscolana, Centocelle. (Continua a leggere dopo la foto)
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Casal Monastero, il progetto zero
Un primo modello di come saranno le “isole ambientali” ideate dal Campidoglio è quello inaugurato ieri, come si diceva, a via Ratto delle Sabine, a Casal Monastero: la parte centrale della strada di fronte a una scuola e a una chiesa (prima adibita a parcheggi) è stata trasformata in un’area con un prato, con panchine e spazi di aggregazione. Inoltre, è stata interamente rifatta la nuova segnaletica verticale e orizzontale, che dunque indica il limite di velocità a 30 all’ora. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le parole del sindaco
“Sono contentissimo di vedere e far vedere come può cambiare in meglio lo spazio urbano anche con interventi leggeri” – ha affermato Gualtieri, come si legge su Il Messaggero – Può cambiare la sicurezza e il rapporto con lo spazio in cui abitiamo”. E ancora: “L’abbassamento della velocita rende la strada più abbordabile”, ha puntualizzato.
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