I dieci oggetti del passato che ora valgono una fortuna – Si fa un gran parlare di boomers, di vintage e di oggetti oggi in disuso che però vengono impiegati come pezzi di arredo. Negli ultimi tempi è emerso un vero e proprio mercato di articoli di seconda, terza e quarta mano, che attira molte persone. I collezionisti sono sempre in agguato. Ma lo sapete che ci sono degli oggetti del passato che possono valere una fortuna? Un esempio? Beh, la scatola originale di Lego del Millennium Falcon, venduta negli anni ’80, con tutti i pezzi. Rappresenta un vero e proprio tesoro, qualcuno potrebbe arrivare a pagarla anche 3.000 euro. Leggi anche: Quanto valgono i vecchi 45 giri in vinile: se avete questi siete ricchi
I dieci oggetti del passato che ora valgono una fortuna
Alzi la mano chi non ha mai giocato a Super Mario. Era (ed è ancora oggi) uno dei personaggi più iconici del mondo dei videogiochi. La scheda, contenente il videogioco Mario Kart 64, originale del 1996, è davvero preziosa e può costare fino a 2.200 euro. Potrebbe fruttare qualche soldo anche il Tamagochi, passatempo molto amato negli anni Novanta. Su eBay il prezzo medio per l’acquisto di un Tamagotchi di tale periodo, ancora sigillato in confezione, è di circa 50 euro. Tale cifra può però salire per alcune varianti cromatiche o versioni esclusive messe a punto in Giappone. I più rari possono valere anche 300 euro. Un altro oggetto del passato che vale decisamente tanto è il primo iPhone. L’avete avuto? Beh, sappiate che il primo modello, ovviamente funzionante, può arrivare a costare anche 10mila euro. Tra i prodotti iconici di Apple anche il primo pc. Il Lisa è un personal computer progettato agli inizi degli Anni Ottanta. È stato presentato il 19 gennaio 1983 e messo in vendita nel mese di giugno dello stesso anno al costo di 9.995 dollari statunitensi. Beh, oggi potrebbe valere fino a 9mila euro. Leggi anche: La velocità del WiFi aumenta se disabiliti questa funzione del telefono
I dieci oggetti del passato che ora valgono una fortuna: il quinto l’abbiamo avuto tutti
Ancora oggi il Nokia 3310 è uno dei telefoni cellulari più riconosciuti e desiderati. Forse perché questo modello si identifica come il primo vero telefono cellulare posseduto da tanti adolescenti italiani. È impossibile dimenticare la sua suoneria. I Nokia 3310 in buone condizioni possono raggiungere fino a 250 euro sui siti di aste online più note. Tra gli oggetti più desiderati da ragazze e ragazzi anche il Game Boy Color. Uno spasso giocare a Super Mario, ai Pokemon e ad altri giochi indimenticabili. Alcune unità di Game Boy Color sono state vendute per 1.500 euro. Leggi anche: La Patente digitale è quasi realtà: ecco cos’è, come funziona e da quando sarà sugli smartphone
Anche qualche giocattolo degli Anni ’90 può rivelarsi un tesoro
Il Talkboy Deluxe può valere fino a 150 euro. Era una specie di walkman, solo che oltre a riprodurre cassette, registrava anche su di loro. Per l’epoca, era qualcosa di rivoluzionario. Oggi lo diamo per scontato, considerando le potenzialità degli smartphone. Ma ci sono anche giocattoli che possono valere molto: ad esempio, la versione lite della casa di Polly Pocket degli anni ’90, che costerebbe ora più di 400 euro. Il motivo? La sua rarità. Difatti, questo pacchetto è rimasto in vendita per un breve periodo, prima di essere ritirato a causa dei piccoli pezzi di cui era composto. Per il pericolo che essi venissero ingeriti dalle bambine il gioco venne tolto dal commercio. (continua a leggere dopo le foto)
I dieci oggetti del passato che ora valgono una fortuna: dal Casio anni ’80 al primo iPod
L’orologio/calcolatrice degli anni ’80 di Casio può valere fino a 900 euro. Ovviamente, in seguito, sono stati progettati altri modelli più evoluti, con ben altre funzioni. Ma quella tipologia di orologio rappresenta una sorta di evergreen. Chiudiamo la lista con un altro oggetto vintage, che qualcuno di voi possiede ancora: l’incredibile primo iPod. Quest’ultimo può ora valere fino a 4.000 euro, soprattutto per i contenuti, dal momento che l’Ipod oggi non può essere gestito da iTunes, che ora è stato aggiornato. Leggi anche: “Diritto alla riparazione”, l’Europa raggiunge l’accordo. Interessa tutti: ecco di cosa si tratta