Un conto deposito vincolato è una soluzione di investimento sicura e vantaggiosa per chi vuole accantonare denaro per un periodo di tempo definito. Questo tipo di conto offre tassi di interesse generalmente più alti rispetto ai conti correnti tradizionali, ma richiede il rispetto di determinate condizioni.
In questo articolo, esamineremo cosa significa conto deposito vincolato, le differenze con il conto deposito non vincolato e come calcolare il rendimento di un conto deposito.
Cosa significa conto deposito vincolato
Il conto deposito vincolato implica il blocco delle somme depositate per un periodo di tempo concordato con la banca. Durante questo periodo, il risparmiatore non può ritirare i fondi fino alla scadenza del vincolo, che varia da 6 a 36 mesi. Questa condizione consente alla banca di offrire tassi di interesse più alti rispetto ai conti deposito non vincolati. Il blocco delle somme garantisce alla banca una maggiore stabilità delle risorse finanziarie, permettendo di offrire interessi più vantaggiosi ai depositanti. Un esempio di conto deposito vincolato è il Conto Deposito IoScelgo di Santander.
Il conto deposito non vincolato
A differenza del conto deposito vincolato, il conto deposito non vincolato non richiede di mantenere le somme bloccate per un periodo specifico. Ciò permette al risparmiatore di ritirare i fondi in qualsiasi momento senza penalità o limitazioni. Gli interessi sul conto deposito libero sono pagati trimestralmente, offrendo maggiore flessibilità e liquidità per chi preferisce accesso immediato ai propri fondi. Tuttavia, questa maggiore libertà di movimento si traduce generalmente in tassi di interesse più bassi rispetto ai conti deposito vincolati. Un esempio di conto deposito libero è il Conto Deposito IoPosso di Santander.
Rendimento di un conto deposito
Gli interessi bancari rappresentano la remunerazione che il correntista riceve per aver depositato il proprio denaro in banca. Si differenziano in attivi e passivi. Gli interessi bancari attivi sono quelli corrisposti dalla banca ai correntisti che hanno depositato il loro capitale su un conto corrente o un conto deposito. Nel caso dei conti deposito, bisogna considerare se si tratta di un deposito non vincolato o vincolato.
Nel caso di un conto deposito non vincolato, il tasso di interesse è quello base, indipendentemente dalla durata del deposito. Per un conto deposito vincolato, invece, il tasso d’interesse varia in base alla durata del vincolo: per vincoli più lunghi sono corrisposti interessi più vantaggiosi.
Per calcolare gli interessi su una somma custodita su un conto deposito, al netto di spese e tasse, basta moltiplicare il capitale per il tasso di interesse annuo e per il numero di anni o mesi per cui effettuiamo il calcolo. La formula matematica è:
Interesse = (Capitale depositato * tasso di interesse annuo * tempo in giorni) / 36500
Gli interessi attivi maturati sulle somme depositate sono sottoposti a una ritenuta fiscale del 26%. Per calcolare gli interessi netti di un conto deposito è quindi necessario sottrarre, dopo aver effettuato il calcolo degli interessi lordi, sia la ritenuta fiscale del 26% che eventuali altre spese di gestione previste per il conto.
Come aprire un conto deposito
Aprire un conto deposito è un’operazione semplice e accessibile, che può essere effettuata seguendo alcuni passaggi fondamentali. Il primo passo consiste nella scelta della banca e del prodotto di deposito che meglio risponde alle proprie esigenze. Questo può essere fatto utilizzando i calcolatori online disponibili su diversi siti web, che permettono di confrontare le diverse offerte e di valutare i rendimenti potenziali.
Una volta individuata la banca e il tipo di conto deposito desiderato, è necessario essere in possesso di alcuni documenti essenziali: la carta d’identità, il codice fiscale e l’IBAN del conto corrente di appoggio, su cui verranno accreditati gli interessi maturati e da cui verranno prelevate le somme da depositare.
Il conto deposito può essere aperto in diversi modi. È possibile recarsi in una filiale bancaria, dove un operatore assisterà nella compilazione della modulistica necessaria. In alternativa, molte banche offrono la possibilità di aprire il conto tramite call center, fornendo i dati necessari telefonicamente con l’assistenza di un operatore.
Per chi preferisce una soluzione più comoda e veloce, è possibile aprire il conto deposito direttamente da casa, utilizzando i servizi online offerti dalla banca. Questo metodo non richiede la stampa di documenti; tutto il processo viene completato digitalmente, inclusa la firma dei contratti, tramite firma elettronica. In questo modo, l’apertura del conto deposito risulta non solo semplice, ma anche ecologica, riducendo l’uso di carta.
Le caratteristiche del conto deposito Santander Consumer Bank
Per darvi un’idea di quali sono le caratteristiche di un conto deposito che dovreste valutare prima di scegliere la vostra banca e il prodotto preferito vi segnaliamo qui di seguito le principali caratteristiche del conto deposito Santander Consumer Bank:
- Fino a tre cointestatari
- Sicurezza garantita: Santander Consumer Bank aderisce al FITD (Fondo Interbancario Tutela Depositanti)
- Somme immediatamente trasferibili tra i due prodotti
- Processo di apertura facile e veloce, anche da mobile
- Fino a tre conti di appoggio
- Possibilità di caricare mensilmente il deposito
- Non può essere intestato a un minore
- Pagamento trimestrale degli interessi sul conto libero, capitalizzazione composta
- Zero spese di gestione