Ritrovato dopo 73 anni di ricerche: la straordinaria storia di Luis Armando Albino ha commosso il mondo. L’uomo era stato rapito quando aveva solo 6 anni da una donna sconosciuta, scomparendo senza lasciare tracce. Era un giorno di primavera quando quella donna con una bandana in testa lo portò via, gettando la sua famiglia nel dolore, a Oakland in California. Nonostante il tempo passato, i suoi cari non hanno mai smesso di sperare che fosse vivo. Il fratello maggiore e la madre di Luis continuarono a cercarlo per decenni, spinti dalla convinzione che sarebbe stato ritrovato. Anche le ultime parole della madre, prima di morire nel 2005, furono un accorato invito a non arrendersi: “Continuate a cercarlo, perché il mio cuore sente che è vivo“. E quella speranza non è mai svanita. Vediamo, ora, come tutto ciò sia stato possibile.
Il sorprendente ritrovamento: test del DNA e la svolta
Il ritrovamento di Luis Armando Albino è avvenuto grazie a un test del DNA, effettuato quasi per caso durante la pandemia. La nipote di Luis, per curiosità, decise di sottoporsi a un test del DNA che rivelò una corrispondenza del 22% con un uomo sconosciuto. Le successive ricerche portarono alla scoperta di vecchie foto pubblicate su giornali locali, che confermarono la somiglianza con il fratello scomparso. Con l’aiuto dell’FBI e del Dipartimento di Giustizia, Luis Armando Albino è stato sottoposto a un esame del DNA che ha confermato definitivamente la sua identità. Dopo essere stato rapito, Luis fu portato sulla costa orientale degli Stati Uniti e adottato da una coppia che lo crebbe come proprio figlio. Non sapeva di essere stato rapito e ha vissuto una vita intera con un’altra identità: si è sposato, ha avuto figli, nipoti, e ha persino combattuto in Vietnam. (Continua a leggere dopo la foto)
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Un ricongiungimento emozionante
Finalmente, dopo 73 anni, Luis è stato in grado di ritrovare la sua famiglia biologica e salutare il fratello Roger prima della sua scomparsa, avvenuta lo scorso agosto. Una storia toccante che dimostra come la speranza e la tecnologia possano fare miracoli.