Forte boato a Roma, è mistero sulle cause: avvertito nelle zone costiere da Fiumicino a Nettuno. Un improvviso rumore forte, accompagnato da vibrazioni simili a quelle di un terremoto, ha scosso i cittadini, generando numerose segnalazioni. Nonostante l’allarme, l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) non ha registrato alcuna scossa sismica. Ma allora, di cosa si è trattato? Scopriamolo assieme.
Forte boato a Roma: scossa avvertita in diverse zone della Capitale
Il boato è stato percepito nel pomeriggio di giovedì 26 settembre, intorno alle ore 16, nei quartieri di Tor San Lorenzo, Ardea e Aprilia. Ma le segnalazioni non si fermano qui: anche i residenti di Fiumicino, Acilia e dei Castelli Romani hanno raccontato di aver avvertito la scossa. Molti utenti hanno riversato la loro preoccupazione sui social: “Avete sentito anche voi il forte boato a Roma?”, “Si è sentita la scossa anche ai Castelli Romani, ad Albano e Marino“, “Hanno tremato le finestre”. Il fenomeno, pur essendo stato di breve durata, ha generato paura e confusione, soprattutto nella zona del litorale romano. (Continua a leggere dopo la foto)
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Forte boato a Roma, l’INGV non rileva terremoti
Una domanda sorge spontanea: la terra ha davvero tremato a Roma e nelle coste del Lazio? Nonostante alcune fonti non ufficiali abbiano segnalato un presunto terremoto a Fiumicino, con tanto di magnitudo, il dipartimento sismico dell’INGV smentisce queste affermazioni, non rilevando alcuna attività sismica o microsismica nel Lazio. Il centralino ha confermato che, a livello nazionale, l’unica attività registrata è avvenuta nella mattinata in provincia di Palermo. Allora, cosa ha causato il boato? È davvero possibile che un terremoto sia sfuggito ai sensori dell’INGV? (Continua a leggere dopo la foto)
Le ipotesi sul misterioso boato: cos’è accaduto?
In Rete circolano numerose teorie e racconti su questo forte boato a Roma. Diverse testimonianze e ipotesi si sono moltiplicate sui social e sui siti locali, ma nessuna conferma ufficiale è stata rilasciata dall’INGV. Secondo alcune supposizioni, il forte rumore potrebbe essere stato causato da un aereo che ha superato la barriera del suono, generando un cosiddetto boom sonico. Questo fenomeno, noto per il suo boato caratteristico, si verifica quando un velivolo raggiunge una velocità superiore a quella del suono. Il sito centrometeoitaliano.it sostiene che, con molta probabilità, dietro al misterioso evento percepito a Roma ci sia proprio un episodio simile. Quindi, nonostante il forte boato e le vibrazioni percepite in molte zone di Roma e del litorale laziale abbiano fatto pensare inizialmente a un terremoto, l’ipotesi più accreditata resta quella del boom sonico. Il mistero, però, continua a tenere banco, lasciando molti cittadini con la domanda: cosa è davvero successo?