Come ha fatto a partorire Chiara Petrolini? La risposta alla madre. È la domanda che tutti si pongono nella tragica vicenda di Chiara Petrolini, la giovane di 22 anni finita agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio premeditato, soppressione e occultamento di cadavere. Il caso ha sconvolto la piccola comunità di Vignale di Traversetolo e l’intero Paese, dopo che due neonati sono stati trovati sepolti nel giardino della casa di famiglia. Ora emerge un nuovo retroscena inquietante, che riguarda una conversazione tra Chiara e sua madre. Approfondiamo la vicenda.
La scoperta scioccante dei genitori
Secondo le indagini, i genitori della ragazza sembravano essere completamente all’oscuro delle gravidanze. Quando la madre di Chiara ha scoperto il primo neonato sepolto, avrebbe telefonato alla figlia, domandandole se fosse incinta durante un episodio di grave emorragia avuto in passato. Anche il padre sarebbe stato all’oscuro: il giorno in cui Chiara ha partorito per la seconda volta, avrebbe chiesto spiegazioni per il sangue trovato nel bagno, senza ricevere risposte convincenti. È un contesto che mette in luce dettagli strazianti e che ha spinto il gip Luca Agostini a motivare l’arresto della giovane con argomentazioni precise. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Ha dimostrato disprezzo per la vita umana”
Nell’ordinanza che ha stabilito gli arresti domiciliari, il gip Luca Agostini ha evidenziato la gravità delle azioni di Chiara. “Ha dimostrato disprezzo per la vita umana,” ha scritto Agostini, evidenziando il rischio di reiterazione del reato da parte della giovane, che, se lasciata libera, potrebbe commettere altri crimini simili. Secondo il giudice, come riporta Il Messaggero, la personalità di Chiara mostra una determinazione spietata nel mettere in atto il suo piano, con una “costanza degna di miglior causa”, studiando per mesi il modo di evitare l’esperienza della maternità. (Continua a leggere dopo la foto)
“Come hai fatto?” La risposta glaciale di Chiara alla madre
Nel momento più cruciale, quando la madre ha chiesto a Chiara: “Ma come hai fatto?”, la risposta della giovane ha gelato tutti: “Come hai fatto te a partorirmi”. Parole agghiaccianti che mostrano un distacco emotivo sconvolgente. Non solo, quando le autorità hanno chiesto a Chiara come fosse possibile che dopo aver seppellito il suo secondogenito si fosse concessa una giornata dall’estetista e una serata in discoteca, la sua risposta è stata altrettanto fredda: “Mi sentivo bene, per questo sono uscita”. Per il pubblico ministero, il pentimento espresso da Chiara appare tutt’altro che sincero. “Il pentimento che ha mostrato non sembra sincero”, afferma il giudice Agostini, sottolineando come le bugie raccontate dalla giovane durante le indagini abbiano contaminato qualsiasi accenno di rimorso. La vicenda rimane avvolta nel mistero, con molti punti oscuri che gli investigatori stanno cercando di chiarire in uno dei casi di cronaca più sconvolgenti degli ultimi anni.