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Jannik Sinner, l’ennesima provocazione di Kyrgios: la (pesantissima) dichiarazione

08/10/2024 12:20 - Aggiornamento 08/10/2024 12:22
provocazione di Kyrgios contro Sinner

La provocazione di Kyrgios contro Jannik Sinner ha scatenato una nuova ondata di polemiche nel mondo del tennis. In un momento delicato per Jannik Sinner, coinvolto in un caso di presunto doping, l’australiano Nick Kyrgios non ha perso l’occasione di lanciare una frecciata velenosa. Quando gli è stata proposta la possibilità di giocare un doppio insieme al tennista italiano, Kyrgios ha risposto in modo secco e tagliente: “Io gioco solo con giocatori puliti”, come si vede nella foto in basso. Ora, approfondiamo la vicenda.

provocazione di Kyrgios contro Sinner

Il caso doping di Sinner e le reazioni di Kyrgios

La vicenda doping che coinvolge Jannik Sinner, attualmente numero uno al mondo, ha scatenato molte reazioni nel panorama sportivo. Nonostante i tifosi italiani difendano la sua innocenza, sostenendo che il tennista sia stato vittima di una contaminazione accidentale a causa del suo massaggiatore, l’opinione internazionale non è unanime. In particolare, Nick Kyrgios è stato tra i più critici, insinuando dubbi sull’onestà del campione italiano. In precedenza, Kyrgios aveva già commentato aspramente la decisione della WADA di ricorrere al TAS per chiedere l’annullamento della sentenza di assoluzione di Sinner. “Forse non è così innocente dopo tutto”, aveva affermato, sollevando interrogativi sulla trasparenza del processo. (Continua a leggere dopo la foto)
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provocazione di Kyrgios contro Sinner

La nuova provocazione di Kyrgios contro Sinner

La recente dichiarazione di Kyrgios, “gioco solo con giocatori puliti”, rappresenta l’ultimo attacco diretto nei confronti di Sinner, aggravando ulteriormente i rapporti già tesi tra i due tennisti. Kyrgios ha poi aggiunto un ulteriore commento provocatorio: “Spero che a chi gestisce questa faccenda non importi che lui sia il numero uno e che abbia soldi”. Con la provocazione di Kyrgios contro Sinner, il caso doping diventa ancora più infuocato, aumentando la pressione sul giovane campione italiano, che ora attende con ansia il verdetto definitivo del Tribunale Arbitrale dello Sport.

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