Addio al Cid, il modulo cartaceo sostituito da un’app: ecco come funziona. La tecnologia avanza e anche il mondo delle assicurazioni auto si prepara a un cambiamento significativo: è tempo di dire addio al Cid, il modulo cartaceo di constatazione amichevole di incidente. Al suo posto, arriverà una nuova app che permetterà di gestire i sinistri direttamente dallo smartphone. Una piccola rivoluzione che punta a semplificare le pratiche burocratiche per automobilisti e assicurazioni, ma che sta già suscitando preoccupazioni, soprattutto per chi ha meno familiarità con le nuove tecnologie, come le persone anziane. Esaminiamo la questione.
Cid sostituito da app, come funziona
La proposta arriva dall’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che ha avviato una revisione del regolamento Isvap n. 13 del 2008, introducendo la possibilità di denunciare un incidente stradale tramite app o pagine web. Questa mossa è in linea con la crescente digitalizzazione del settore, già avviata con l’eliminazione del contrassegno cartaceo e la digitalizzazione dei documenti assicurativi. Tuttavia, non tutti accolgono con entusiasmo la transizione. L’Aiped, Associazione Italiana Periti Estimatori Danni, ha presentato una serie di osservazioni all’Ivass, evidenziando le possibili difficoltà per chi ha una competenza digitale limitata. Secondo l’associazione, il passaggio alla digitalizzazione non dovrebbe penalizzare gli utenti meno tecnologici: “È fondamentale mantenere la possibilità di utilizzare il modulo cartaceo”, ha dichiarato il presidente Luigi Mercurio. (Continua a leggere dopo la foto)
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Le sfide della digitalizzazione: i rischi dell’addio al modulo cartaceo
L’Aiped ha sollevato alcune criticità legate alla gestione digitale degli incidenti auto. Tra i principali problemi segnalati ci sono:
- Copertura di rete insufficiente: in alcune aree, la mancanza di segnale potrebbe rendere impossibile l’utilizzo dell’app per denunciare un sinistro.
- Compatibilità delle app delle diverse compagnie assicurative: i dati potrebbero essere difficili da condividere se le applicazioni non comunicano tra loro.
- Sicurezza dei dati sensibili: c’è preoccupazione sulla protezione delle informazioni personali degli utenti.
- Conducente diverso dall’assicurato: se l’autista coinvolto nell’incidente non è il proprietario del veicolo, potrebbe non avere accesso all’app specifica della compagnia. (Continua a leggere dopo la foto)
L’impatto sulle compagnie assicurative e gli utenti
Un altro punto critico riguarda la necessità di scaricare un’app diversa per ogni compagnia assicurativa. Questo potrebbe ostacolare la portabilità del contratto, obbligando i clienti a scaricare nuove app e reinserire i dati ogni volta che cambiano compagnia o ricevono la disdetta del contratto. Il presidente dell’Aiped, Luigi Mercurio, ha evidenziato che l’introduzione di un’app unica o di una piattaforma centralizzata potrebbe risolvere molti dei problemi, offrendo una soluzione più pratica e accessibile per tutti.