Non un incarico, non una funzione ufficiale, nemmeno una definizione precisa. Il ruolo di Laura Mattarella accanto al presidente della Repubblica nasce altrove: in una scelta personale, meditata, vissuta con misura. A raccontarlo è lei stessa, in un’intervista a Vogue che restituisce il senso profondo di una presenza silenziosa ma costante al fianco di Sergio Mattarella, lontana dai riflettori e priva di qualsiasi formalizzazione istituzionale.
“Un dovere e un onore”, lo definisce. Parole semplici, che però racchiudono il peso di una decisione maturata nel tempo e mai data per scontata. Laura Mattarella chiarisce subito un punto centrale: non esiste, in Italia, una figura assimilabile alla first lady. La sua non è una carica, ma una disponibilità. Un gesto di responsabilità verso la funzione presidenziale, non verso il potere.
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Una scelta personale, non un’investitura
Alla prima elezione di Sergio Mattarella, dieci anni fa, la situazione familiare aveva già trovato un suo equilibrio. I figli erano grandi, la vita privata solida, e questo ha reso possibile assumere un impegno che, altrimenti, sarebbe stato difficile sostenere. Laura Mattarella non parla mai di sacrificio, ma di consapevolezza. Sa che, se la madre fosse stata presente, quel ruolo sarebbe stato svolto meglio da lei. Lo dice senza retorica, con un rispetto che racconta molto del clima familiare in cui è cresciuta.
È in questo spazio, tra affetto e senso delle istituzioni, che si colloca la sua presenza al Quirinale. Una presenza che non pretende visibilità e non cerca centralità, ma che accompagna il presidente nelle occasioni ufficiali con discrezione e sobrietà.
“Il Presidente è uno solo”
Laura Mattarella insiste su un concetto che ritorna più volte nel suo racconto: i confini. Essere accanto al capo dello Stato non significa condividere il ruolo, né tantomeno rappresentarlo. “Il Presidente è lui”, chiarisce. Lei resta accanto, a volte un passo dietro. È una postura simbolica, ma anche concreta, che riflette un’idea molto italiana di istituzione: visibile, ma non invadente.
Nei contesti ufficiali, in Italia come all’estero, viene indicata semplicemente come “signora Laura Mattarella”. Una definizione che considera corretta, perché non carica la sua presenza di significati che non le appartengono. Nessun titolo, nessuna funzione autonoma, nessuna sovrapposizione con il ruolo del padre.
Vita privata, nessun privilegio
Lontano dalle cerimonie e dagli impegni pubblici, Laura Mattarella continua a vivere la sua quotidianità fuori dal Quirinale. Non risiede nel palazzo presidenziale, ma nella propria casa, insieme al marito e ai figli. Una scelta coerente con una riservatezza che definisce “naturale”, prima ancora che doverosa.
Non ha uffici, segreterie o staff dedicati. Non riceve rimborsi, non dispone di fondi, non beneficia di alcun trattamento particolare per abiti, acconciature o rappresentanza. Anche su questo punto è netta: la sua presenza non deve trasformarsi in una funzione pubblica parallela, né in un’estensione informale dell’istituzione.
Il valore della misura nelle istituzioni
Il racconto di Laura Mattarella restituisce un’immagine precisa del Quirinale: un luogo in cui la forma conta quanto la sostanza, e dove la discrezione è parte integrante del linguaggio istituzionale. In un’epoca segnata dalla personalizzazione del potere e dalla continua esposizione pubblica, la sua figura rappresenta un controcampo silenzioso.
Non una protagonista, ma una presenza. Non un ruolo, ma una scelta. In questo equilibrio, forse, si riconosce uno dei tratti più profondi della presidenza Mattarella: l’idea che servire le istituzioni significhi, prima di tutto, non occupare spazio inutile.
Laura Mattarella: età, famiglia e profilo personale
Nata a Palermo il 16 febbraio 1967, Laura Mattarella ha oggi 58 anni. Avvocato amministrativista, ha interrotto l’attività professionale nel momento in cui il padre, Sergio Mattarella, è diventato Presidente della Repubblica, scegliendo di affiancarlo nelle funzioni di rappresentanza istituzionale previste dal protocollo, in assenza della consorte.
Una scelta che non è mai stata presentata come automatica o dovuta, ma come una decisione maturata con consapevolezza, nel rispetto della propria vita personale e dei propri affetti.
Laura Mattarella è sposata e ha figli
Laura Mattarella è sposata e ha tre figli. Su questo aspetto, tuttavia, ha sempre mantenuto una riservatezza assoluta. Il marito e i figli non compaiono mai negli eventi ufficiali e non sono oggetto di esposizione pubblica, per una precisa volontà di tutela della sfera familiare.
Anche nei momenti di massima visibilità istituzionale, Laura Mattarella ha scelto di non coinvolgere i propri familiari, ritenendo fondamentale garantire loro una quotidianità lontana dall’attenzione mediatica e dalle dinamiche della vita pubblica.
La vita privata e la scelta della discrezione
La discrezione non è per Laura Mattarella una semplice regola di comportamento, ma un tratto identitario. Non vive al Quirinale, non ha modificato radicalmente le proprie abitudini personali e ha più volte sottolineato come le rinunce legate al ruolo siano state limitate e sostenibili.
La sua presenza accanto al Presidente della Repubblica è sempre misurata, mai invasiva, coerente con una visione istituzionale che mette al centro la funzione e non la persona.
Il ruolo accanto al Presidente e l’assenza di un incarico formale
In Italia non esiste una figura giuridica paragonabile alla “first lady”. Laura Mattarella non ricopre un incarico ufficiale e non esercita alcuna funzione autonoma. Nei protocolli ufficiali, in Italia e all’estero, viene indicata semplicemente come “signora Laura Mattarella”.
Lei stessa ha chiarito più volte di considerarsi “un passo indietro”, accanto al Presidente quando necessario, senza mai sovrapporsi al ruolo istituzionale che spetta esclusivamente al capo dello Stato.
Quanto guadagna Laura Mattarella?
Laura Mattarella non percepisce alcun compenso per il ruolo svolto. Non dispone di uffici, segreterie o staff personali, né riceve rimborsi per abbigliamento, viaggi o acconciature legate agli eventi ufficiali.
La sua attività di accompagnamento istituzionale non comporta alcun beneficio economico ed è svolta a titolo esclusivamente personale, in linea con l’impostazione di sobrietà che caratterizza l’intera Presidenza della Repubblica.
Un profilo pubblico lontano dal protagonismo
Le apparizioni pubbliche di Laura Mattarella sono sempre legate agli impegni ufficiali del Presidente. Non rilascia interviste con frequenza, non commenta temi politici e non utilizza la visibilità istituzionale per costruire un’immagine autonoma.
È proprio questa scelta di misura, in un’epoca dominata dall’esposizione continua, a rendere la sua figura particolarmente riconoscibile. Una presenza costante ma silenziosa, che accompagna il ruolo più alto dello Stato senza mai trasformarlo in un palcoscenico personale.