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È morta Brigitte Bardot: causa della morte, chi era davvero e perché ha segnato un’epoca

28/12/2025 11:10 - Aggiornamento 28/12/2025 11:14

Brigitte Bardot cause morte

Brigitte Bardot è morta il 28 dicembre 2025 all’età di 91 anni. La notizia è stata confermata dalla fondazione che porta il suo nome e ha fatto il giro del mondo in poche ore. Non è stata solo la scomparsa di un’attrice, ma la fine simbolica di una stagione del cinema, della moda e dell’immaginario collettivo europeo.

Per molti è stata un’icona di sensualità. Per altri una ribelle, una donna scomoda, difficile da incasellare. Per tutti, però, Brigitte Bardot è stata qualcosa di irripetibile.

La causa della morte di Brigitte Bardot

Secondo le informazioni disponibili, Brigitte Bardot è morta dopo un progressivo peggioramento delle sue condizioni di salute. Negli ultimi mesi l’attrice era stata ricoverata più volte a Tolone a causa di una grave patologia che l’aveva fortemente debilitata.

Già a metà ottobre le sue condizioni erano state definite preoccupanti. A novembre era seguita una nuova degenza ospedaliera durata circa dieci giorni. Negli ultimi anni Bardot aveva spesso parlato apertamente dei suoi problemi fisici, raccontando di avere grandi difficoltà motorie e di vivere una quotidianità sempre più limitata.

Brigitte Bardot morta oggi

Non è stata comunicata una causa specifica e improvvisa della morte, ma il decesso è avvenuto nel contesto di un quadro clinico complesso, legato all’età avanzata e alle patologie pregresse.

Chi era Brigitte Bardot

Nata a Parigi il 28 settembre 1934, Brigitte Anne-Marie Bardot è stata una delle figure più influenti del Novecento. Attrice, modella, cantante, attivista, è diventata un simbolo mondiale di libertà femminile, sensualità e anticonformismo.

Ha iniziato giovanissima come ballerina di danza classica, prima di essere notata dalla moda e poi dal cinema. A soli 15 anni appariva già sulle copertine delle riviste più importanti, attirando l’attenzione di registi e produttori.

L’ascesa nel cinema e il successo internazionale

Il vero punto di svolta arriva nel 1956 con il film E Dio… creò la donna. Quel ruolo la trasforma in un fenomeno globale. Bardot rompe gli schemi dell’epoca: il suo corpo è una dichiarazione di indipendenza.

Brigitte Bardot oggi

Negli anni successivi recita in oltre quaranta film, diventando una delle attrici francesi più conosciute al mondo. Il suo volto, il suo stile, il suo modo di stare in scena influenzano moda, pubblicità, musica e fotografia.

Negli Stati Uniti viene definita “il simbolo della rivoluzione sessuale”. In Europa diventa il volto di una nuova femminilità, libera, non addomesticata.

Un’icona che divideva

Brigitte Bardot non è mai stata una figura rassicurante. Amata, criticata, idolatrata e contestata, ha sempre rifiutato di adattarsi alle aspettative altrui.

Il suo rapporto con la fama è stato complesso. Il peso mediatico, l’invadenza dei paparazzi e la pressione costante l’hanno segnata profondamente, portandola più volte a crisi personali e tentativi di suicidio.

Dietro l’immagine pubblica c’era una donna fragile, spesso in conflitto con se stessa e con il mondo.

Il ritiro dalle scene a soli 39 anni

Nel 1973 Brigitte Bardot prende una decisione clamorosa: lascia il cinema a 39 anni, nel pieno della popolarità. Una scelta radicale, definitiva, che spiazza l’industria e il pubblico.

Il suo ultimo film segna la fine di una carriera luminosa ma anche dolorosa. Bardot decide di sottrarsi allo sguardo pubblico, di non essere più un’immagine da consumare.

L’impegno per i diritti degli animali

Dopo l’addio al cinema, Brigitte Bardot dedica la sua vita alla difesa degli animali. Nel 1986 fonda un’associazione che porta il suo nome, impegnata nella lotta contro la vivisezione, la caccia, il maltrattamento e l’abbandono.

Diventa una delle voci più note e radicali dell’animalismo internazionale. Le sue battaglie, spesso dure e senza compromessi, le attirano consensi ma anche polemiche.

Per Bardot, la protezione degli animali diventa una missione totale, al punto da oscurare volontariamente il suo passato da diva.

Gli ultimi anni e la salute

Negli ultimi anni Brigitte Bardot viveva in modo sempre più riservato, lontana dalla vita mondana. In diverse interviste aveva raccontato di non riuscire quasi più a muoversi, ma di non volersi lamentare.

A 90 anni dichiarava di non avere paura della morte, ma di essere stanca fisicamente. Le sue condizioni di salute erano peggiorate progressivamente, fino ai ricoveri del 2025 che hanno preceduto il decesso.

Perché Brigitte Bardot è stata così importante

Brigitte Bardot non è stata solo una star del cinema. È stata un simbolo culturale. Ha cambiato il modo di guardare il corpo femminile, la sessualità, la libertà individuale.

Ha anticipato temi che sarebbero diventati centrali decenni dopo: il diritto di scegliere, di sottrarsi, di non piacere a tutti. È stata una donna che ha vissuto senza chiedere permesso.

La sua immagine continua a influenzare moda, cinema e fotografia. Il suo nome resta legato a un’idea di femminilità che non ha mai accettato di essere addomesticata.

La morte di un mito, non di un’icona

Con la morte di Brigitte Bardot non scompare solo un’attrice. Si chiude un capitolo del Novecento europeo, fatto di contraddizioni, libertà e provocazioni.

Il mito resta. Non perché perfetto, ma perché umano. Fragile, scomodo, irripetibile.

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