Si è lavorato tutta la notte, alla luce delle lampade fotoelettriche, sul luogo dell’incidente dell’aereo caduto a San Donato Milanese, costato la vita ad otto persone. Il velivolo, un Pilatus PC-12, era di proprietà di Dan Petrescu, uno degli uomini più ricchi della Romania. Il volo è durato appena tre minuti, poi lo schianto fatale, a cui hanno assistito impotenti alcuni passanti. Il procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, ha dichiarato che l’indagine è per disastro colposo. Cosa ha determinato la caduta del velivolo privato? Leonard Berberi su «Il Corriere della Sera» ricostruisce l’ultimo contatto radio prima della tragedia.
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Aereo caduto a San Donato Milanese: l’ultimo contatto radio prima dello schianto
Durante il volo di appena 3 minuti pare non ci sia stato alcun allarme, ma «un’anomalia è stata segnalata dalla torre». Di che si tratta? E soprattutto perché? Risolutive in tal senso saranno le immagini delle videocamere presenti in zona e l’analisi della scatola nera. L’ipotesi per ora più accreditate sono quelle di stallo o disorientamento spaziale del pilota. Lo schianto alle 13.07 di ieri, ad appena tre minuti dal decollo all’aeroporto di Milano Linate. Il Pilatus Pc-12 diretto a Olbia ha iniziato non solo a discostarsi dalla rotta prestabilita, ma anche ad inviare parametri anomali per chi li ha visti. «Perché avete deviato? Per evitare una turbolenza?», sembra abbiano chiesto gli uomini-radar del Centro di controllo d’area di Linate che si occupa del traffico nei cieli del Nord-Ovest dell’Italia. Questo è quanto si apprende oggi su «Il Corriere della Sera», che ha sentito fonti dello scalo milanese. La risposta del pilota sarebbe stato un secco «No». Da lì in poi tutto è avvolto nel buio: l’aereo privato di Dan Petrescu sparisce dai monitor; non viene lanciato alcun mayday.
Disorientamento spaziale? Malore del pilota? Le ipotesi
“Tra le nuvole è che il monomotore perde quota per sedici secondi fino a schiantarsi”, scrive Berberi. Toccherà agli investigatori dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo chiarire l’esatto motivo dell’incidente a San Donato Milanese. Sempre due esperti consultati dal «Corriere» spiegano che il motore si potrebbe essere «piantato». Ad ogni modo non si può scartare l’ipotesi di un malore dell’imprenditore di origini rumene alla guida del velivolo. Parimenti potrebbe essersi rivelato fatale il suo «disorientamento spaziale» una volta in mezzo alle nuvole. Ricordiamo che ieri le condizioni meteo non erano delle migliori in Lombardia. Leggi anche l’articolo —> Milano, aereo da turismo precipita alle porte della città: 8 morti tra cui un bambino