Si confessa senza remore Aida Yespica a Rivelo: l’appuntamento di Real Time condotto da Lorella Boccia continua a tirar fuori momenti particolari e dichiarazioni inaspettate dai personaggi intervistati. E questa sera – giovedì 9 gennaio 2020 – toccherà proprio alla modella venezuelana. Trentasettenne di Barquisimeto, Aida ha conosciuto la sua fortuna in Italia, dove vive e lavora ormai da anni. È nel 2003 infatti che la showgirl approda nel Belpaese calcando le passerelle milanesi, prima di conquistare copertine e calendari. Ben cinque calendari senza veli che hanno fatto conquistare alla Yespica il primo posto in gradimento dal Corriere della Sera. Scelte apprezzatissime dal pubblico di cui oggi, però, la venezuelana si dice assolutamente pentita.
Aida Yespica a “Rivelo”: “C’è stata una pessima gestione della mia immagine”
Tutta colpa di Lele Mora, a quanto pare, che ai tempi – come per tantissimi altri personaggi dello spettacolo – gestiva l‘immagine della modella sudamericana. È lei stessa a scagliarsi contro l’operato dell’agente dei Vip, nel corso della confessione a Rivelo. “C’è stata una pessima gestione della mia immagine. – ha ammesso la Yespica ai microfoni della Boccia in riferimento al passato tra shooting senza veli – Ero quasi sempre nuda ed ho fatto cinque calendari… Stravenduti, ma mi pento di averli fatti…”, ha chiosato la showgirl che ha permesso di vendere migliaia di copie. “Mi dà fastidio – ha dunque aggiunto – di non aver avuto una persona che mi seguisse bene sul lavoro… – e ha quindi ammesso – Sì, ero gestita da Lele Mora…”.
“Mi sono accerchiata di persone cattive… ho subito delle truffe”
Non risparmia nemmeno il presente Aida che con molta difficoltà rivela di vivere un periodo particolare a causa della lontananza dal figlio Aaron, nato dalla relazione con l’ex calciatore Matteo Ferrari. “Io e mio figlio non viviamo più assieme, – ha confidato – ad agosto ho fatto un viaggio con lui e mi ha detto ‘Mamma voglio venire con te’. Lui ora vive in America, io sto in Italia per lavorare e avere una stabilità economica, che poi è quella che devo dare a mio figlio…”. “Un problema con i documenti” impedisce alla Yespica di vedere il figlio: “Il mio passaporto è scaduto. – dice – Attualmente è difficile avere un passaporto per via dei problemi che il Venezuela sta vivendo. Oggi non posso partire per gli Stati Uniti e raggiungere mio figlio, mi viene da piangere… Aron mi chiama e mi dice ‘Vieni? Ci sarai al mio compleanno?’ ed io devo sempre rispondere ‘Sto aspettando questo passaporto’. Questo momento lo sto vivendo molto male mi sento impotente…”. Anche nella gestione personale pare che Aida abbia avuto seri problemi: “Ho fatto molti errori nei confronti di mio figlio nel corso degli anni – ha ammesso – mi sono accerchiata di persone cattive, mi fido troppo delle persone… ho subito delle truffe… Ho dovuto lasciarlo a suo padre perché era l’unica persona di cui mi fidavo”.