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Morte Alda Albini, nuove indagini e tanti dubbi: borsa troppo distante dal cadavere

23/05/2020 14:54 - Aggiornamento 23/05/2020 15:05

Morte Alda Albini: sono ancora in corso le indagini relative al caso della settantenne scomparsa nel dicembre 2017 e trovata cadavere, del tutto casualmente, il 21 gennaio successivo. Ad imbattersi sul suo corpo tre ragazzini, lungo il torrente Fossato in località Roccatederighi, frazione di Roccastrada nella provincia di Grosseto. Secondo la ricostruzione, inoltre, la donna sarebbe rimasta nell’acqua del torrente per lunghissimo tempo, forse addirittura un mese, senza che nessuno se ne accorgesse.

Alda Albini trovata morta in un canale

Alda Albini nuove indagini in corso: il giallo della borsa

Sebbene l’esame autoptico avesse confermato la caduta della donna da un muretto quale possibile causa di morte, visto che la vittima aveva degli evidenti traumi alla schiena, sono tanti i punti ancor oggi oscuri. La pista del suicidio non ha mai convinto né i familiari né i conoscenti della signora Alda. La scena del ritrovamento, alquanto anomala, ha pertanto fatto sollevare più di una perplessità agli inquirenti. In primis la borsetta della donna rinvenuta in un punto da cui non può essere precipitata, e molto distante dal cadavere. E il corpo, adagiato a molti metri di distanza da quello che gli inquirenti ipotizzano essere stato il luogo della caduta. Lì, inoltre, non sarebbero stati notati segni di passaggio a piedi, arbusti e/o rami rotti e di vegetazione schiacciata. Alda non aveva indosso i suoi occhiali, ritrovati per giunta poco distanti dalla borsetta, intatti, senza nemmeno un graffio.

Alda Albini trovata morta in un canale

La morte di Alda Albini è ancora un mistero

Lo scorso dicembre sono state avviate nuove indagini allo scopo di chiarire i succitati punti oscuri. Secondo quanto la stampa locale riferisce, nelle scorse ore gli inquirenti avrebbero fatto un lungo sopralluogo a Roccatederighi, nel boschetto dove fu rinvenuto il cadavere di Alda Albini. Al lavoro periti, tecnici, i Ris di Roma, gli avvocati della famiglia ed anche i figli della donna. Sarebbero stati i legali dell’ex genero e delle nipoti, mesi fa, a chiedere al pm titolare delle indagini di compiere nuovi accertamenti investigativi sulla morte della signora Albini.

Ecco dunque che la Procura di Grosseto aveva disposto nuove indagini e prima dell’emergenza sanitaria da Covid-19 i Ris avevano ispezionato anche l’appartamento della donna, pare muniti di Luminol, per non scartare alcuna ipotesi investigativa. Nemmeno quella della morte violenta. Secondo le indiscrezioni la chiusura delle indagini, con relativi nuovi esiti investigativi, sarebbe attesa a breve. Potrebbe interessarti anche —> Alda Albini trovata morta a Grosseto ultime news: cosa è emerso dalla autopsia, il mistero resta