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Panaro esondato a Modena, centinaia di sfollati: la situazione

06/12/2020 15:11 - Aggiornamento 06/12/2020 15:25

Alluvione Modena Panaro esondato. E’ ancora critica la situazione nel Modenese, in Emilia-Romagna, dove nella notte il fiume Panaro ha rotto gli argini a seguito delle annunciate forti piogge. Al momento è in corso l’evacuazione di 60 famiglie a Castelfranco Emilia: la Protezione Civile sta provvedendo al trasferimento delle persone in centri di accoglienza separati, Covid e non. La situazione aggiornata alle ore 14:30.

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Alluvione Modena Panaro esondato: in corso l’evacuazione di 60 famiglie a Castelfranco Emilia

In seguito alla rottura di una parte di argine tra Gaggio e Bagazzano, a Castelfranco Emilia, la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna è intervenuta per mettere in sicurezza le abitazioni della zona interessata. Nella zona sono coinvolte circa 60 famiglie che sono state contattate in queste ore e per le quali si sta predisponendo l’evacuazione. In azione Vigili del Fuoco e forze dell’ordine, anche con l’ausilio di elicotteri.

Nel rispetto della normativa vigente relativa all’emergenza Covid, sono state predisposte tre strutture dedicate all’accoglienza di eventuali sfollati. Si tratta del PalaReggiani (per i covid negativi), la Palestra delle Scuole Guinizelli (per le persone in isolamento) e la Palestra delle Scuole “Rosse” (per i covid positivi). Sono chiuse Via Bonvino, Via Viazza e Via Tronco, via Emilia da e per Modena (zona Fossalta). Il Comune di Castelfranco Emilia sconsiglia ogni tipo di spostamento da e verso le zone interessate. Ricorda inoltre di evitare assolutamente ogni tipo di assembramento di ‘curiosi’ nelle zone coinvolte. Infine, è stato attivato un numero di telefono da usare solo in caso di emergenza, il 3498323693.

Il sindaco di Castelfranco Emilia: “Situazione critica ma sotto controllo”

”Già dalla serata di ieri abbiamo attivato tutte le procedure di controllo e d’intervento, divenute d’emergenza nel corso della notte. In campo tutta la macchina operativa dei soccorsi, dalla Protezione Civile ai Vigili del Fuoco fino alle forze dell’ordine”, dichiara il sindaco Giovanni Gargano. “E’ stata attivata nel contempo in Comune un’Unità di Crisi dedicata e già operativa da questa notte. La situazione attualmente è critica, ma sotto controllo”.

“Al momento non ci sono da registrare problemi alle persone”, prosegue il primo cittadino. Stiamo procedendo all’evacuazione delle famiglie coinvolte. Seguiranno altri aggiornamenti nelle prossime ore. Colgo infine l’occasione per estendere il mio personale plauso e un profondo ringraziamento a tutta la struttura comunale. Alle Forze dell’Ordine, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e alla Pubblica Assistenza per il lavoro che stanno portando avanti ininterrottamente da ore”.

Alluvione Modena Panaro esondato: alle 7 a Nonantola l’argine ha ceduto

Il fiume Panaro è esondato alle 7 di questa mattina a monte dell’abitato di Nonantola, nel modenese, travolgendo l’argine. Un evento dovuto a una situazione meteo definita dai tecnici più che eccezionale. Lo scioglimento della neve in quota, 40 centimetri di manto nevoso diventato acqua in pochissime ore, si è aggiunto alle piogge a carattere torrentizio.

Una situazione che la Regione Emilia Romagna sta monitorando in modo costante da ieri sera con l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo e la direttrice dell’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile, Rita Nicolini. In campo anche i tecnici e volontari della Protezione Civile, forze dell’ordine, Vigili del fuoco ed Esercito. Tutti sono coordinati dalla sala operativa del Centro unificato provinciale di Protezione civile di Marzaglia. La regione, con il presidente Bonaccini, si appresta a chiedere al governo lo stato d’emergenza. >> Le breaking news