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Alpi Apuane, escursionista precipita nella scarpata: muore a 33 anni

05/07/2021 10:11

5 luglio 2021 – Un incidente sulle Alpi Apuane è costato la vita ad un giovane pisano di 33anni. L’escursionista si trovava in compagnia di un’amica, 30enne residente a Pisa, che ha chiamato i soccorsi dopo aver assistito alla caduta della vittima. I soccorritori sono riusciti a trovare il corpo solo dopo diverso tempo, a causa delle condizioni meteo sfavorevoli.

incidente alpi apuane

Incidente sulle Alpi Apuane

Ieri pomeriggio, domenica 4 luglio, i due escursionisti stavano cercando di raggiungere la vetta della Roccandagia, vetta nel comune di Vagli Sotto, a 1.717 metri di altezza. Durante l’escursione hanno però imboccato un sentiero diverso da quello tradizionale, probabilmente seguendo una mappa scaricata dal web, che li ha portati sulle placche rocciose nella parte finale del canale, su un terreno particolarmente impervio e ripido e caratterizzato da sfasciumi verticali.

Morto un giovane di Pisa

Durante la salita, Alessio Amato è scivolato, precipitando per oltre 100 metri lungo il Canale di San Viano. L’amica, originaria di Barga ma residente nel pisano, ha assistito alla caduta, impossibilitata a reagire in alcun modo, vista la rapidità con cui la vittima ha perso l’equilibrio. Le nuvole basse hanno impedito alla ragazza di comprendere la gravità dell’accaduto: con lucidità ha chiamato i soccorsi e spiegato al 118 cosa fosse successo. Erano circa le 13.30 quando il personale del Sast (Soccorso Alpino e Speleologico Toscano) delle sede di Lucca ha attivato i protocolli di emergenza, cercando il target con l’appoggio dell’elisoccorso Pegaso 3.

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Le operazioni di soccorso

Tuttavia le condizioni instabili del meteo e le nuvole presenti in quota hanno complicato di gran lunga le manovre: il Pegaso ha dovuto rinunciare, mentre gli uomini del Sast raggiungevano a piedi il luogo dell’incidente. I soccorritori hanno trovato la vittima priva di vita. La salma è stata composta, messa in sicurezza e protetta, vista la possibilità di un suo recupero spostata alla giornata di oggi. Anche portare in salvo la giovane, rimasta bloccata a circa 20 metri sotto la cima del Roccandagia, si è rivelato molto complesso. Sono stati sempre gli uomini del Sast a dirigersi verso la cresta, raggiungendo la trentenne e portandola in salvo. >> Tutte le news di UrbanPost