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Alvaro Vitali a “Vieni da me”: «Federico Fellini mi prese in simpatia. Aveva però un viziaccio…»

30/01/2020 17:23 - Aggiornamento 30/01/2020 17:32

Ospite oggi, giovedì 30 gennaio 2020, della puntata di Vieni da me, è stato oggi Alvaro Vitali, attore e comico famoso soprattutto per aver recitato in diverse commedie sexy degli anni ’80. Il suo personaggio più noto, Pierino, si è rivelato un vero successo commerciale per l’epoca. «Ho fatto 150 film, ma lui è la mia vita. Lui mi ha fatto conoscere nel mondo. Con lui è stato impressionante, è la mia vita», ha detto nel salotto del programma di Raiuno. A lanciarlo nel mondo del cinema Federico Fellini, che lo fece debuttare nel Satyricon. Il regista riminese lo ha scritturato in seguito ne I clowns (1971), Roma (1972) e in Amarcord (1973). Da Caterina Balivo Alvaro Vitali ha ricordato i suoi esordi, parimenti ha parlato della riconoscenza che ha nei confronti del cineasta di cui ricorre quest’anno il centenario dalla nascita. Nel corso dell’intervista l’attore ha detto la sua anche su alcune attrici con cui ha diviso il set durante la sua lunga carriera.

Alvaro Vitali

Alvaro Vitali a “Vieni da me”: «Federico Fellini mi prese in simpatia. Aveva però un viziaccio…»

Alla cassettiera di Vieni da me Alvaro Vitali ha parlato di Federico Fellini che lo ha diretto in quattro film consecutivi: «Mi prese in simpatia, si divertiva tantissimo con me. Mi parlava dei suoi film. I primi anni lo chiamavo dottore, poi lo chiamavo faro perché ci illuminava». Prima di diventare attore, Aldo Vitali faceva l’elettricista. A notarlo un collaboratore di Fellini che lo spinse a fare un provino. «Trovai una marea di gente, una cosa assurda. Andai la mattina alle 7 e alle 21 eravamo rimasti io e un ragazzetto di Napoli. Siamo entrati e ho visto un faro. Vedevo solo luce, ma sentivo una vocina…», ha spiegato l’attore comico. Il regista chiese loro di fare il fischio del merlo. Nonostante il provino non proprio brillante, Vitali fu scelto: «Prendete lui che l’altro aspetta ancora il merlo», disse sarcastico il maestro riminese, già noto in tutto il mondo per il suo modo di fare cinema visionario e fuori dagli schemi.

Alvaro Vitali

«Una volta gli dissi che non potevo fare più film perché il mio titolare voleva licenziarmi…»

I rapporti tra Alvaro Vitali e Federico Fellini non sono stati però soltanto di lavoro, i due col tempo hanno avuto modo di conoscersi. «Mi invitava sempre a cena, anche se avevo già mangiato», ha raccontato l’attore a Vieni da me. Alvaro Vitali ha svelato pure un fatto curioso che riguarda il regista de La dolce vita: «Aveva solo un viziaccio: quando parlava alle comparse usava il megafono. Una volta mi urlò nell’orecchio…». Un amico, che non si è mai tirato indietro e lo ha aiutato, soprattutto ad inizio carriera: «Una volta gli dissi che non potevo fare più film perché il mio titolare voleva licenziarmi visto che non c’ero mai. Lui mi disse di andare a lavorare da lui, anche se non servivo. E lo ha fatto per sei mesi…».

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