Morta per “malore improvviso” a soli 17 anni: dramma nel cesenate – Una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità di Villanova, in provincia di Cesena: stroncata da un malore improvviso a 17 anni, Anna Valentini se n’è andata lasciando un vuoto profondo tra amici, familiari e conoscenti. La giovane, studentessa della quarta classe dell’istituto “Matteucci” con indirizzo sportivo, era appassionata di atletica e aveva da poco iniziato a frequentare la sezione di ginnastica ritmica della Polisportiva Cava. Nessuna patologia pregressa, nessun segnale: la sua morte improvvisa è stato un fulmine a ciel sereno che ha lasciato tutti sgomenti. “Vogliamo ricordare Anna con il suo sorriso”, ha scritto la società sportiva sui social in suo ricordo.
Il tragico epilogo all’ospedale Bufalini
Anna è stata trovata agonizzante nel letto dai suoi genitori. Immediatamente trasportata all’ospedale Bufalini di Cesena, purtroppo la situazione è apparsa subito disperata: poche ore dopo, i medici hanno dichiarato la morte cerebrale della giovane. In un gesto di profonda generosità, i genitori di Anna hanno deciso di donare i suoi organi, permettendo così che altre vite possano essere salvate grazie a lei. Lunedì, una folla commossa ha invaso la chiesa di Santa Maria in Villanova per dare l’ultimo saluto ad Anna. Un momento di dolore condiviso con il padre Davide, la madre Lorena e il fratello Francesco, che hanno ricevuto il sostegno di tutto il paese. Vista l’eccezionale partecipazione, il parroco ha allestito l’altare all’esterno, nel campetto dietro la chiesa di Villanova, per permettere a tutti di partecipare alle esequie. Davanti al feretro, foto che ritraevano Anna nei suoi momenti più belli, circondata da fiori bianchi e dagli amici della scuola e dello sport. (Continua a leggere dopo la foto)
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“Hai insegnato a stupirci delle piccole cose”
Al termine della cerimonia, decine di palloncini bianchi sono stati liberati verso il cielo, accompagnati dalle lacrime e dai ricordi di chi l’ha amata. Le offerte raccolte durante il funerale saranno devolute all’asilo-scuola materna “Maria Ausiliatrice”, in memoria di Anna. Durante la cerimonia, don Davide Brighi ha rivolto un toccante saluto ad Anna, descrivendola come un’educatrice speciale del centro estivo: “Mi sento un po’ papà di Anna. Hai visto che bella chiesa abbiamo preparato per te? – ha detto, rivolgendosi simbolicamente alla bara al centro del campetto –. Una cattedrale senza tetto, col sole al posto del tabernacolo. Una chiesa speciale, cara Anna, con il campo da gioco vicino, dove hai corso, saltato e riso. Anna, hai insegnato a tutti noi a stupirci delle piccole cose di tutti i giorni”. La morte di Anna Valentini, stroncata da malore improvviso a 17 anni, lascia una ferita profonda, ma il suo ricordo rimane vivido nei cuori di chi l’ha conosciuta, un esempio di vitalità, generosità e amore per la vita.